Shakespeare,William.
I due nobili cugini.
Prefazioni, trad.e note di Demtrio Vittorini. Introduzione di Nemi D'Agostino. Testo inglese a fronte. Milano, Garzanti Ed.
1994,
cm.11,5x19,
pp.XLVIII,260,
brossura cop.fig.a col.
Coll.I Grandi Libri.
Tragicommedia scritta a quattro mani con John Fletcher, I due nobili cugini rilancia il dramma storico all’antica ravvivandolo con spettacolari elementi romanzeschi tipici degli ultimi romances di Shakespeare. La favola classica, già nota al medioevo e trasformata da Chaucher in una storia di cavalleria, amicizia e amore cortese, ha per protagonisti i cugini Palamone e Arcite, eroici guerrieri tebani, nobili cavalieri, prodi e virtuosi, amici inseparabili prima di diventare rivali in amore. Fatti prigionieri da Teseo, duca di Atene, durante la sua spedizione a Tebe contro il tiranno Creonte, si innamorano entrambi della stessa donna, Emilia, la figlia del carceriere di Atene che li custodisce in una torre-prigione. Grazie a Marte che dà ad Arcite, il “guerriero”, la vittoria delle armi, e a Venere che assegna a Palamone, l’“amante”, la vittoria dell’amore, la contesa tra il Fante di cuori e il Fante di picche si chiude con il perdono e la riconciliazione tra i due amici, ma senza lieto fine per la morte di uno dei due eroi: agli uomini, zimbello degli dei, non è dato ribellarsi al destino ma solo accettarlo con dignità.
EAN:
9788811585381