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Espagne - Portugal. Cat. 70.

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Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. Olschki, Leo S. - Cataloghi della libreria antiquaria, 70.
Dettagli: cm.16,5x24, 112 pp. con 29 ill., Coll. Olschki, Leo S. - Cataloghi della libreria antiquaria, 70.

EAN: 9788822233233
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1 suppl. (Aegidius Columna a Zerbus Gabriele) e 1 indice coi rif. a Hain, Copinger, Campbell, Reichling. Firenze, Olschki Ed. 1923, cm.17x24, 98 pp. con 16 figg., 1 suppl. e 1 indice., Coll. Olschki, Leo S. - Cataloghi della libreria antiquaria, 97.

EAN: 9788822218964
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Firenze, Olschki Ed. 1909, cm.17x24, 96 pp. con 40 figg., Coll. Olschki, Leo S. - Cataloghi della libreria antiquaria, 72.

EAN: 9788822219015
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Firenze, Olschki Ed. 1911, cm.20x29, 130 pp. con 12 figg. Coll. Olschki, Leo S. Cataloghi della libreria antiquaria, 75. Intonso.

EAN: 9788822219008
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Firenze, Olschki Ed. (s.a.), cm.17x24, 104 pp. con 37 figg., Coll. Olschki, Leo S. - Cataloghi della libreria antiquaria, 101.

EAN: 9788822219053
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A cura di A.d'Amelia. Pordenone, Ediz.Studio Tesi 1991, cm.14x23, pp.XLV,202, brossura copertina figurata a colori. Collez.Biblioteca.

EAN: 9788876923036
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#85310 Militaria
Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2003, cm.23x30,5, pp.250, 20 ill.bn.e 380 a col. legatura ed.in tutta tela, stemma in oro al piatto ant.e titoli in oro al dorso, sopracop.fig.a col. Coll.Varia.

EAN: 9788824034982
EUR 25.00
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Siena, Pacini Editore 2019, cm.16x24, pp.372, brossura copertina figurata a colori. Biblioteca della Miscellanea Storica della Valdelsa, 32. «Negli ultimi decenni la storiografia è stata oggetto di una profonda revisione interpretativa che ha fatto registrare importanti acquisizioni sotto il profilo della storia dei linguaggi, delle pratiche e delle istituzioni politiche e di governo. Merito di un dibattito sempre più articolato attorno ad un pluralismo di corpi e di soggetti e di una più generale riconsiderazione dei concetti di 'pubblico' e 'privato' indotta dal progressivo riesame del 'mito' storiografico dello Stato regionale. Negli anni Settanta dello scorso secolo alcuni studiosi italiani hanno cominciato a mettere in forte discussione il 'paradigma statalista' (elaborato dagli studi giuridici e politici europei di fine Ottocento) che vedeva nello Stato del Rinascimento il traguardo inevitabile di un'evoluzione istituzionale e politica imperniata sulla costruzione di un apparato di potere accentrato e razionale. Evidenziando la funzione unificatrice di quello che era andato sempre più identificandosi come il nuovo Stato Moderno infatti, questi studi erano andati definendo l'evoluzione delle formazioni politiche italiane del Quattrocento secondo i principi di sovranità, burocrazia, razionalità organizzativa ed istituzionale. In particolare, gli studi di Elena Fasano Guarini e di Giorgio Chittolini hanno avuto il merito di inserire un forte correttivo, sottolineando l'estrema complessità di un sistema politico basato sulla costante dialettica tra i poteri. Da qui l'immagine di uno stato 'pattizio' o contrattuale, scevro da ogni interpretazione evoluzionista basata sulla indivisibilità del potere, sulla sua personalità giuridica unitaria e sulla razionalità amministrativa. Queste tesi non hanno mancato di suscitare ampi consensi e la discussione ha finito per animare il dibattito storiografico degli anni Ottanta e Novanta del Novecento sino alla compiuta identificazione dello Stato del Rinascimento nel risultato di una complementarietà di poteri, pratiche e sistemi di mediazione, frequentemente indagati attraverso uno studio dei linguaggi, dei rapporti sociali e di rete. Nuove tematiche si sono imposte al centro del dibattito e gli approcci più innovativi della ricerca si sono caratterizzati per una crescente integrazione tra la storia istituzionale (particolarmente in voga durante gli anni Novanta) ed una rinnovata attenzione per un'analisi antropologica delle 'pratiche privatistiche' come quelle di patronato, clan, fazione, parentela. In quest'ottica gli assetti istituzionali dei vari stati non vivrebbero affatto una sorta di 'grado zero' della statualità, ma risulterebbero fortemente permeabili all'influenza dei soggetti politici di cui appaiono ogni volta diretti strumenti di espressione. La conoscenza dei molteplici meccanismi di interazione tra le pratiche politiche ed il funzionamento ordinario dei sistemi pubblici di governo sarebbe dunque in grado di evidenziare i peculiari organigrammi politici degli stati...»

EAN: 9788869955808
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Disponibile
#279957 Angolo Antico
Firenze, Niccolò Conti 1819, cm.11x16, pp.(2)-176. Front. figurato contenente piccolo ritratto di Antonio Ongaro. 5 belle tavole incise. brossura originale.
EUR 48.00
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