Poesie.

A cura di Guido Bezzola. Torino, UTET 1969, 1974, cm.15,5x24, pp.791, 9 tavv.bn.ft. legatura ed.in tutta tela, titoli e fregi in oro al dorso. Coll.Classici Italiani.

A cura di Manara Valgimigli e Carlo Muscetta. Napoli, Ricciardi Ed. 1953, cm.15x23, pp.LVII,1260, legatura ed.in tutta tela. Coll.Letteratura Italiana.Storia e Testi,54.

A cura di Arnaldo Bruni. Roma, Salerno Ed. 2004, cm.7,5x11,5, pp.LIXV,1090, legatura editoriale in tutta pelle, titoli in oro al piatto anteriore e dorso. Coll. I Diamanti. Il volume appartiene alla serie marrone dei «Diamanti», dedicata ai grandi traduttori di classici nelle loro piú storiche versioni in italiano. La traduzione dell’Iliade elaborata da Vincenzo Monti (1754-1828) è un monumento del Neoclassicismo; non si limita a una restituzione archeologica del testo omerico, ma si propone come un’opera del tutto originale, capace di rappresentare un vero modello dal punto di vista linguistico e poetico per i protagonisti della letteratura italiana dell’epoca. Diceva Leopardi: «Ogn’Italiano, letto il Monti, può francamente e veramente dire: ho letto Omero». Nel commento al testo, a cura di Arnaldo Bruni (docente di Letteratura italiana all’Università di Firenze) è documentato come il Foscolo dei Sepolcri e dei Sonetti e perfino il Manzoni degli Inni e dei Promessi Sposi abbiano tratto spunti e ispirazione dalla versione montiana dell’Iliade.

Milano, Per Antonio Fontana 1828-1831, opera completa in 4 voll., cm.11x19, pp.(2),XIV,533,(1); 718; XI,(1),928; (2),229,(1), rilegg.coeve in mz.pelle, piatti marmorizzati, titoli e fregi in oro ai dorsi. Trascurabili segni d'uso alle rilegature e sporadiche fioriture agli interni. Ogni volume è stato integrato, in fine, da un indice di bella mano coeva, per complessive 7 carte.

Veulla a se-z-Alpeun. Aosta, Musumeci Ed. 2003, cm.21,5x30, pp.140, num.figg.a col. legatura ed.cop.fig.a col.

Secondo il programma governativo per gli istituti tecnici. Milano, Ulrico Hoepli 1905, cm.10x14,5, pp.IX,424,64, legatura ed. Coll.Manuali. Seconda edizione.

Presentazione di Paola Giovetti. Lavis, Luigi Reverdito Editore 2002, cm.14x22, pp.160, brossura. Collana Vita Vissuta. "...A un certo punto della sua vita Bruno Guarnieri si è accorto di possedere quello che viene chiamato 'fluido' e, con l'entusiasmo e la dedizione che gli sono propri, si è dedicato totalmente a questa nuova attività, che per lui è una missione e che, quindi, svolge a titolo rigorosamente gratuito, benché viva di una modesta pensione..." "...Il libro riporta molta casistica, segno evidente che le cure di Bruno sono efficaci: il lettore avrà modo di constatarlo..." "...Quello che vorrei sottolineare è la consapevolezza di Bruno di non essere l'autore di ciò che le sue mani riescono a fare, ma semplicemente il canale dell'energia proveniente dalla Luce Infinita..." "...Accanto a sé Bruno avverte la presenza di Andrea Sardos Albertini, un giovane triestino morto in circostanze drammatiche e che, dall'aldilà, sembra essere al centro di una congiura, per la salute e la pace dell'umanità..."

Pantheon Books 1979, cm.21x30, pp.230 illustrato con figure bn. nel testo, brossura con copertina figurata a colori.