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#126982 Arte Pittura

Francesco Gioli. Un campione di eleganza spontanea.

Autore:
Editore: Ediz.Polistampa.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.I Maestri della Luce in Toscana. Monografie d'Arte dell'800 e del '900, 12.
Dettagli: cm.17x24, pp.128, ill.a col. brossura copertina figurata a colori. Coll.I Maestri della Luce in Toscana. Monografie d'Arte dell'800 e del '900, 12.

Abstract: Dalle sale dell’Accademia di Belle Arti di Pisa e quindi di Firenze, fino al Salon di Parigi del 1875 e del 1878, Francesco Gioli arricchisce l’originaria matrice purista con gli aneliti del naturalismo europeo e dell’impressionismo. Costantemente critico nei riguardidi qualsiasi novità tecnica l’artista segue un proprio personale e moderato percorso di aggiornamento stilistico che lo conduce sullo scorcio dell’Ottocento alle soglie del divisionismo e del simbolismo. Nel corso del Novecento, lungi dal ristagnare nell’orbita del macchiaiolismo, Gioli saprà farsi interprete di un rinnovato linguaggio di eleganza disegnativa e grazia cromatica, con cui affrontare le consuete tematiche della figura e del paesaggio, stavolta nell’ottica di una più vibrante poesia.

EAN: 9788856400779
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#307498 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 13. Pisa, ETS 2014, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Proprio in una fase preelettorale in cui la nostra redazione attende le strategie culturali della prossima Amministrazione, auspicabilmente proiettate verso una fuoriuscita dal Maelström del decennio precedente, coincidente con l’esponenziale declassamento del ruolo dell’intellettuale cittadino – secondo quanto ribadito da Claudio Frontera (Versus, rubrica a cura di A. Papini) – si è deciso di varcare l’abisso culturale e psicologico del femminino, astraendoci vigorosamente da certo usurato femminismo e semmai virando verso slogan, iconografie e tipologie esondanti rispetto a una demagogia, ormai insoffribile, da suffragette. L’universo femminile è stato indagato dalla nostra redazione e dai nostri collaboratori nelle sue multilaterali e contraddittorie coordinate culturali, laddove la componente soprannaturale e demoniaca prospettata da Dostoevskij si sposa con il vaticinio di Claudel: nell’attualità, una outsider come Isabella Staino può meglio di chiunque altro incarnare il volatile mistero di una fiaba densa di inaspettati protagonisti, dove la donna diventa calamita di apparizioni fantasmiche decriptabili sull’onda della “cosmografia” felliniana, così come della sadica aritmetica sessuale di un Balthus. Non c’è spazio per strumentali quote rosa o desuete risse di emancipazione, laddove regna la pervasiva effige di una dominatrice di salotti e circuiti culturali come Virginia Banti, illuminata consorte di Salvatore Orlando, icona della collezione scoperta e valorizzata da “Archivi e Eventi” in quest’occasione, oltre che di una femminilità eletta, raffinata, tattica e comunicativa. Non a caso l’idolo japoniste di Severine immortalato in copertina, digrigna i denti nel segno dell’internazionalità cappiellesca, fulmina lo spettatore in un’ideale congiunzione animalistica, davvero precognitrice, e segna il trionfo dell’eroina che, frondista dalle infinite sfumature sentimentali, seppe ingegnosamente miscelare professionalità e privacy. L’obiettivo primario resta la riaffermazione del potere dell’onda lunga dell’ingegno femminile, non riconvertibile sulla base di schematismi revanscisti o ancor peggio di semplificazioni populistiche. In quest’ottica l’Associazione “Archivi e Eventi”, promotrice della rivista, e da sempre all’avanguardia nelle strategie culturali cittadine, mira, mai come in quest’occasione, a un dialogo innovativo con le istituzioni, rilanciando il proprio impegno con l’ampliamento del comitato scientifico, già oltremodo prestigioso, verso le eccellenze dei circuiti universitari regionali e nazionali, dando il benvenuto ad Amedeo Belluzzi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, certificata garanzia di un osservatorio straordinariamente qualificato da parte della nostra rivista sul futuro urbanistico della città di Livorno.

EAN: 9788846738967
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#307495 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 0. Pisa, ETS 2009, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. "Livorno Cruciale" inizia con questo numero le proprie pubblicazioni come rivista d'arte e di cultura attenta alle vicende della Livorno contemporanea. Un titolo così perentorio richiede qualche spiegazione: non sfugge il richiamo ad uno storico saggio di Carlo Ludovico Ragghianti che affermava la centralità del dipanarsi della storia artistica di una città, in quel caso Bologna, dal moderno al contemporaneo. La rivista propone precise scelte di campo: ricade sotto la nostra attenzione la totalità dei fenomeni visivi che hanno segnato la vicenda artistica della città nel secolo appena trascorso e nell'attualità del XXI. Non vi è in tale scelta l'assunto che si possa o si debba trovare in tutto questo un filo di continuità, piuttosto vi è l'esigenza di creare possibili genealogie di fenomeni artistici, assumendo come privilegiato punto di osservazione quello di una città come Livorno, attraversata nella sua storia recente da numerose pulsioni, in costante dibattersi tra aneliti verso l'esterno e chiusure nel rassicurante mondo della provincia. E se al momento attuale ravvisiamo nelle scelte compiute dalla cultura ufficiale cittadina proprio la strada della chiusura, Livorno Cruciale si pone innanzitutto come ricerca di tutte quelle esperienze e quei fermenti che nella storia recente e nell'attualità hanno postulato una dimensione non provinciale del fare artistico. Non è senza significato, proprio nell'idea di seguire possibili genealogie non provinciali, che si sia scelto come primo argomento il tema della grafica pubblicitaria, analizzata nelle più diverse manifestazioni dai raffinati affiches di Leonetto Cappiello, alle pubblicità di ispirazione vagamente neorealista di Cafiero Filippelli, alle recenti prove grafiche di un quotidiano, nel caso specifico il giornale cittadino "Il Tirreno", per approdare al web design e quindi al disegno dei siti internet. Nel mentre la rivista stava per andare in stampa è mancato Stefano Fugazza, uno dei maggiori storici dell'arte italiana, direttore della Galleria d’Arte Moderna "Ricci Oddi" di Piacenza: amico carissimo aveva discusso con noi il progetto di questa rivista in uno dei suoi soggiorni livornesi e aveva accettato di collaborarvi. Questa nostra fatica è dedicata a Stefano. Dario Matteoni

EAN: 9788846724533
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#307497 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 7. Pisa, ETS 2011, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788846731210
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#277348 Arte Pittura
Catalogo della mostra: Collesalvetti, Villa Carmignani, Livorno, Debatte 2003, cm.21x27, pp.124, brossura copertiona figurata a colori.

EAN: 9788886705288
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Roma, Casini 1987, 3 voll. cm.15x23, pp.XXIV-908, XIII-965, XVI-1046, numerose tavole bn.e col, legature editoriali in tutta tela,dorat.ai piatti anteriore e dorsi, sopracc. figurate a colori.
Usato, buono
Note: Alcuni strappi alle sovracopertine.
EUR 51.00
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#115328 Scienze
Edizione critica e commento a cura di Ottavio Besomi, Mario Helbing. Roma, Editrice Antenore 2005, cm.17x24,5, pp.490, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta. Coll.Medioevo e Umanesimo,105. Con il presente volume, che diventerà il nuovo testo di riferimento, si porta a compimento il progetto di una nuova edizione integrale del Saggiatore. Il Saggiatore è, con il Dialogo sopra i due massimi sistemi, l'opera piú celebre di Galileo (Pisa 1564-Arcetri 1642). Essa nacque come replica alla Libra astronomica ac philosophica di Lothario Sarsi (pseudonimo del gesuita Orazio Grassi) e fu dedicata a Urbano VIII, appena assunto al soglio pontificio. Con il Saggiatore Galileo riappare in prima persona sulla scena culturale, dopo il monito del 1616 che gli vietava di professare o divulgare la teoria copernicana.

EAN: 9788884555830
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Ferrara, Liberty House 2006, cm.12x17, pp.63,(1), una foto in bn.nt., brossura, cop.fig. [copia in buono stato.]
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