CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni
#13274 Dantesca

Raffaello e Dante.

Autore:
Curatore: Castello Gizzi,Torre de' Passeri, 26/9-30/11/1992. A cura di C.Gizzi.
Editore: Charta.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.21,5x30, pp.298, num.ill.e tavv.bn.nt. legatura ed.in tutta tela, cop.fig.a col.

EAN: 9788886158015
CondizioniUsato, molto buono
EUR 46.48
-13%
EUR 40.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

#201 Arte Varia
Sesto Fiorentino, Villa Corsi Salviati,24 ottobre- 22 novembre 1981. A cura di Maria Pia Mannini. Firenze, Electa Ed. 1981, cm.22x24, pp.127, 66 ill.bn.e alcune tavv.a col.a p.pag. brossura cop.fig.a col.
Usato, molto buono
EUR 15.00
3 copie
Firenze, Biblioteca Medica Laurenziana, 4/2-15/04/1984. Prefazione di Giulio Carlo Argan. Firenze, Centro Di Ed. 1984, cm.22x24, pp.214, numerose illustrazioni bn.e a colori nel testo molte a p.pagina, brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788870380804
Usato, molto buono
EUR 15.00
Ultima copia
Venezia, Palazzo Grassi, 30/9-22/10/1978. A cura di Marco Semenzato. Venezia, Azienda Automoma di Sogiorno e Turismo di Venezia 1978, cm.20x21, pp.328, illustraz. bianco e nero e a colori nel testo, brossura con copertina figurata a colori. Collana Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato.
Usato, buono
EUR 10.00
2 copie
Firenze,Palazzo Strozzi,28/4-30/6/1979. A cura del Comune e della Provincia. Firenze, Vallecchi 1979, cm.22x24, pp.77, 24 tavv.a col.a p.pag. 306 ill.bn.molte a p brossura copertina figurata a colori.
Usato, molto buono
EUR 35.00
-71%
EUR 10.00
Disponibile

Visualizzati di recente...

Traduzione di Achille Malavasi. Firenze, Libreria del Teatro Ed. 1944, cm.11,5x17,5, pp.132, brossura.
Da collezione, buono
EUR 9.00
Ultima copia
Roma, Salerno 2012, cm.13x20, pp.350, brossura copertina figurata. Coll.Aculei,10. Collana diretta da Alessandro Barbero. Nulla è più inedito dell'edito: neanche l'opera di Gramsci si è sottratta a questa specie di "legge'. Cosi ad esempio è ingenuo immaginare che, nella acuminata sua riflessione carceraria incentrata su genesi sviluppo ed efficacia del fascismo, Gramsci abbia relegato ai margini il macroscopico fenomeno della marcia trionfale del nazionalsocialismo tedesco. Questo libro mostra appunto quanto infondata sia, e provinciale, una tale veduta. Via via che la crisi del modello liberale si viene rivelando nella sua dimensione non più solo italiana e la torsione autoritaria dell'URSS si compie, le note gramsciane ruotano sempre più, direttamente o indirettamente, intorno all'irriconoscibile volto del "mondo grande e terribile". Diversamente che per le "anime belle", però, per lui tutto l'"umano", dal tradimento al doppiogiochismo, allo spionaggio, alla politica di potenza, fa parte del terribile gioco. Lo sapeva sin dal principio e ha giocato la sua partita nelle condizioni più sfavorevoli. L'intreccio dei documenti,come il lettore vedrà, rischiara aspetti centrali della sua vicenda: dall'arresto, agli effetti devastanti della "famigerata lettera" di Grieco, al silenzio degli ultimi anni di vita.

EAN: 9788884027856
Nuovo
EUR 15.00
-27%
EUR 10.90
3 copie
#309296 Dantesca
Roma, Salerno Ed. 2021, cm.15x23, pp.143, 36 tavv.bn.ft. brossura copertina figurata a colori. Coll.Piccoli Saggi,75. Dante e Beatrice attraversano la luna senza scompaginarla, come un raggio di luce entra nell’acqua senza turbarla. Un’immagine che diventa il modello della relazione tra individui. Certo, Dante intende riformare l’umanità degenerata e combattere gli eretici, ma nella terza cantica ci consegna un’altra verità, più nascosta e apparentemente impolitica, racchiusa in quella abbagliante epifania lunare. Attorno alla sacralità e inviolabilità dell’altro vengono convocate alcune “guide novecentesche” (Stein, Arendt, Zambrano, Levinas), capaci di ispirare un modello di conoscenza non più fondato sul dominio, ma su una passività ricettiva. La “mitezza”, elogiata da Norberto Bobbio, ci ricorda che l’imperativo morale più alto non è tanto aiutare il prossimo quanto lasciarlo essere quel che è. In questa etica del rispetto – unico modo per dare realtà all’altro – sta la lezione sempre attuale di Dante, che dalla sua “distanza” giudica il nostro presente premendo su di noi con gli interrogativi più urgenti. Solo se ci accostiamo a lui come se la "Commedia" fosse stata scritta per noi, potremo ricavarne ragioni di vita.

EAN: 9788869735530
Nuovo
EUR 16.00
-25%
EUR 12.00
Disponibile