101 grandi vini rossi d'Italia.

Firenze, La Biblioteca Ed. 2001, cm.14x20, pp.224, 120 ill.a col. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Cucina.

Illustrated By Scott Baldwin. Viking 1994, cm.14x18, pp.320, legatura editoriale, sopraccoperta figurata. The author profiles Italians who continue to follow traditional methods of raising and refining foods despite the regulations favouring mass production which have lowered culinary standards across Europe. Join the author on his quests, from the edge of the Alps to the far reaches of Sicily, tracking white truffles in Piedmont with a "trifolau" and his dogs, tasting true balsamic vinegar more esteemed than aged wine in Emilia, visiting a family "pastificio" in a vain attempt to witness the ritual of pasta being shaped and cut, and cultivating olives on a Tuscan hillside for his own oil. Topics include such familiar foods as pizza napoletana, Parmigiano-Reggiano cheese, and espresso, as well as rare culatello, a pork speciality more prized than proscuitto. Suggestions for buying, storing and serving the foods are provided along with recommended restaurants and shops in Italy that offer them at their best.

Milano, Longanesi & C. 1989, cm.14,5x21, pp.489,(1), legatura ed.cartonata marrone, titoli in oro al dorso, s

volume a cura di Denys Zacharopoulos, Massimiliano Gioni Pistoia, Gli Ori, 2011, cm20,5x28, pp.120, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Edizione in inglese. Il volume viene pubblicato in appoggio alla mostra a Ca' Pesaro a Venezia in occasione della Biennale 2011. "Pier Paolo Calzolari - dice Denys Zacharopoulos nel suo saggio - è una delle personalità artistiche più interessanti della sua generazione. Ha cominciato la sua brillante carriera come pittore a metà degli anni Sessanta, tra Bologna, Venezia e Roma, a contatto con l'attività di artisti quali Tancredi, Bendini e Turcato. I suoi primi lavori seguono le linee di un disegno libero e poetico, che si espande in modo irregolare in una suggestiva e misteriosa atmosfera di interiorità e astrazione. La definizione dello spazio pittorico determina collisioni inattese di dettagli, tracce, accidenti e ritmi di presenza, dentro una obliqua, latente condizione geometrica. Fin dagli esordi, i suoi quadri eccedono la bidimensionalità della tela per penetrare lo spazio oltre la superficie pittorica dell'oggetto raffigurato. La sua visione poetica è fortemente evocativa, la scrittura nervosa. Il lavoro di Calzolari raduna una varietà di tracce e intensità esistenziali eterogenee in uno spazio frammentario e complesso".

Brindisi, Schena Editore 1995, cm.25x28, pp.272, illustrazioni in bianco e nero e a colori, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

Milano, Rizzoli 1984, cm.17,5x25, pp.310, numerose figure bn. nel testo, legatura editoriale cartonata.