Il visconte dimezzato.

Edizione diretta da Claudio Milanini. A cura di Mario Barenghi, Bruno Falcetto. Prefazione di Jean Starobinski. Milano, Mondadori 1991, cm.11x18, pp.LIX,1393, legatura editoriale in tutta pelle,con sopracoperta in acetato, cofanetto figurata. Coll.I Meridiani.

Prefaz.di Guido Davico Bonino. Premio Strega 1950. Torino, UTET Fondazione Maria e Goffredo Bellonci onlus 2006, cm.12x18, pp.XX,300, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta in custodia. Coll.Collezione Premio Strega. I 100 Capolavori.

Torino, Einaudi Ed. 1983, cm.12,5x19,5, pp.101, brossura cop.fig.a col. Coll.I Nuovi Coralli13.

Milano, Mondadori 1994, cm.14,5x22, pp.288, legatura editoriale, sopracoperta figurata. Coll.I libri di Calvino. Prima edizione.

Firenze,Bibliot.Riccardiana,7/2/2002. A cura di Giulia Veneziano. Firenze, Alinea Ed. 2003, cm.12x21,5, pp.141, num.esempi musicali nt. brossura con bandelle, cop.fig. Coll.Secoli d'Oro, Comparatistica,33.

Contiene Final Crisis 3, Final Crisis 1 Director's Cut. Novara, Planeta De Agostini 2009, cm.17x26, pp.72, col. brossura copertina figurata a colori. Coll.DC Universe, Lion. È passato un mese da quando l’Equazione Anti-Vita è stata liberata su tutto il mondo e milioni di uomini sono stati schiavizzati da Darkseid. I pochi umani e supereroi liberi rimasti sono bloccati su tutto il pianeta, assediati tra le mura di dieci “Torri di Guardia” molto familiari, combattendo una battaglia disperata contro le forze trionfanti del male. Mentre Freccia Verde e Lanterna Verde cercano di divulgare il segreto dell’ultima speranza dell’umanità attraverso le terre desolate e aride dell’America, gli Outsiders affrontano gli orrori del bunker di Blüdhaven alla ricerca di Batman. La battaglia finale sta arrivando: ma quali eroi diventeranno criminali, e viceversa? E che ruolo giocherà la Società Segreta all’alba di questa nuova Era del Male? L’oscurità si sta impossessando del mondo. È davvero la fine dell’Era dei Supereroi? Non perdete questo numero, intitolato “Come Uccidere la Terra”, che contiene anche lo speciale Resist, con protagonisti Snapper Carr, Mr. Terrific, Checkmate e Cheetah.

Ariccia, Magic Press 2024, cm.13x18, pp.184, brossura sopracoperta figurata a colori. Ethan trascorre una vita monotona, votata esclusivamente a ripagare i propri debiti. In una notte uggiosa, si presenta alla sua porta un uomo coperto di ferite e dall’espressione scontrosa. Il suo nome è Mike. I due si erano già incrociati una volta, ma quest’ultimo aveva trattato Ethan con supponenza. Questa volta, però, totalmente inerme, si abbandona a lui. Ethan, dal canto suo, è colto da un impulso irrefrenabile... uno conduce una vita all’insegna della disperazione a causa dei debiti, l’altro è un lupo solitario attaccabrighe. Un mix di sesso e amore primordiale tra due reietti della società.

Firenze, Clichy 2020, cm.14x21, pp.125, brossura con copertina figurata a colori. "Le nuvole appuntite non esistono. Una sinfonia": Per chi ha la testa tra le nuvole il discorso è semplice, per gli altri si tratta di scoprirne la presenza nel panorama del mondo senza lavarsene le mani. Se è vero che una storia nebulosa non racconta una trama ben ordita, i colpi di scena però non mancano come tutti sanno guardando il cielo anche dalla finestra di una stanza con cui relazionarsi con l'oro colato di parole scacciapensieri. Pioverà? Sono le circostanze che fanno il tempo bello o brutto, fino alle emergenze dovute al troppo o al troppo poco nel precipitare degli eventi temporaleschi oppure nell'immobilismo siccitoso. In tali evenienze le emozioni diventano davvero forti tanto da non saper che pesci prendere. E alimentano sensazioni delle quali l'esistenza umana ne parla in lingua madre balbettando, e legge poi con più audacia consumando i giorni e consultando spesso il meteo. Se il tuono modera i toni non viene a piovere, con la possibilità di conoscere le nuvole in movimenti sinfonici le cui note narrano la vita con immagini di fantasia. È apodittico, le nuvole appuntite non esistono. "Ciò che il giorno s'attende. Una ballata": Ciò che il giorno si attende è sbiadito, e spesso è offuscato dalle nebbie delle passioni, o dal fumo delle vanità, per perdersi nei rivoli dei minuti tra il pulviscolo fluttuante dei tornaconti, al riparo della luce artificiale della sera. Quel che ci attende, domani lo sapremo alla luce del sole dai giornali se i giorni non sono l'ombra di se stessi, specchio dei Tempi vilipesi, mentre gli occhi son lo specchio dell'anima; e noi la proiezione dei desideri nel film dei sogni da girare all'aria aperta e non al chiuso del guscio protettivo. E alla fine dei giorni conteremo i passi che han condotto la speranza di un mondo migliore imprecisato per convergere con quello di passare a miglior vita nella Luce.