L'Autunno del Medioevo.

Introduzione di Eugenio Garin. Traduzione di Bernardo Jasink. Firenze, Sansoni 1987, cm.14x21, pp.XXXI,513, brossura copertina figurata a colori. Coll. BIblioteca Universale Sansoni,3.

Introduz.di Ovidio Capitani. Bari, Ed.Laterza 1974, cm.11x18, pp.XXIX,120, br.cop.fig. Coll.U.L.,294.

Traduzione di Arrigo Vita. Saggio Introduttivo di Umberto Eco. Torino, Einaudi 1973, cm.12x18, pp.XXVII,260, legsatura editoriale con sovracopertina figurata. Coll.N.U.E.146. Prima edizione Huizinga parte dalla considerazione che il gioco possa far emergere la capacità dell’uomo di abbandonarsi ad “ un altro mondo”, oltrepassando i limiti della mera funzione biologica. Il gioco è considerato a tutti gli effetti un elemento istintuale, che, senza avere alcuna caratteristica di natura sussistenziale o di sopravvivenza, si colloca all'interno di una sfera spirituale che rappresenta l'altra grande dimensione necessaria dell'uomo. Nello stesso regno animale, secondo Huizinga, il gioco è espressione di un oltrepassamento della mera esistenza fisica, per diventare, nell'uomo, un elemento di ricerca spiriturale e culturale

Trad.dall'olandese di Bernardo Jasink. Introduzione di Eugenio Garin. Firenze, Sansoni Ed. 1987, cm.15x24, pp.XXXVI,520, br. Coll.Classici della Storia e del Pensiero.