The journal of european economic history. Vol.36. 2007/2-3.

Prefaz.di P.Pagliazzi, nota intr.di D.Viggiani. Napoli, Banco di Napoli 1976, cm.25x34, pp.IV-374, centinaia di figg.bn.nt. legatura editoriale e cofanetto in tutta tela, ediz. con barbe, carta filigranata con lo stemma del Banco di Napoli. ediz. fuori commercio.

Bari, Laterza Ed. 1981, cm.13x20, pp.184, brossura Coll.UL,555.

Preface by Paolo Savona. Intr.by Michele Barbato. Rome, Unicredit Group Spa 2008, cm.17x25, pp.XII,302, brossura cop.fig.

Roma-Bari, Laterza 1989, cm.13,5x21,5, pp.386, brossura Coll.BCM,976.

Traduzione dall'ebraico di Alessandra Shomroni. Roma, E/O 2004, cm.14x22, pp.152, brossura copertina figurata a colori. Una raccolta di racconti brevissimi, alcuni astratti, tanto da lasciare il lettore "spiazzato" per la loro assurdità, altri ironici, amari o velati di tristezza. I protagonisti sono personaggi tratti dalla realtà quotidiana di Israele che però spesso sfuma, si trasforma, assumendo una dimensione irreale o surreale. Vicende semplici, quotidiane, si alternano a racconti in cui si intrecciano trame fantastiche o paradossali. Ciò che accomuna i protagonisti dei racconti è la loro carica umana, la loro forza emotiva, ma anche il loro senso di malessere esistenziale e di disorientamento. Etgar Keret è uno dei maggiori esponenti della nuova generazione di scrittori israeliani e l'autore più amato dai giovani.