Arte e costume del secolo XIX.

Torino, Ilte per Ediz.Sipra 1965, cm.22x24,5, pp.ca.150 pp.con tavv.bn. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col. Coll.Documenti Contemporanei.

Novara, Istituto Geografico De Agostini 1973, cm.21,5x29,5, pp.536, 520 figg.bn.e a col.nt. legatura ed. sopracciop.fig.a col.

Con una poesia di Dario Bellezza. Verona, Ediz.d'Arte Ghelfi 1996, cm.27,5x30,5, pp.154, num.tav.a col.nt. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col.

Rovereto-Bolzano, Arti Grafiche R.Manfrini 1967, cm.21,5x28, pp.267, numerose tavv.a col.e in bn.nt., legatura ed.carton., sovraccop.fig.a col. Ottimo esempl.

Firenze, Olschki Ed. 1973, cm.15x21, pp.128, brossura Coll. Biblioteconomia e bibliografia - Saggi e studi, 9. Ristampa 1982.

Torino, Giulio Einaudi Ed. 1957, cm.16x21,5, pp.509, 65 illustrazioni bn.in tavole fuori testo, legatura editoriale in mezza tela. Collana Studi e Ricerche,5.

Quaranta studiosi della Columbia University raccontano i grandi avvenimenti politici, culturali, scintifici dalla preisotira ai giorni nostri. A cura della Columbia University. Milano, Mondadori 1973, 3 volumi completo. cm.13x20, pp.1164 totali. brossura cop.fig.a col. Coll.Oscar Studio Mondadori,11/I-III

Con la collaborazione di Francesco Marzari. Settima edizione. Milano, Il Sole 24 Ore Ed. 2006, cm.14x19,5, pp.XXXII,2497, brossura Coll.I Codici di Edilizia e Territorio. La nuova edizione del Codice, che mantiene il suo impianto sistematico, è arricchita dalla legislazione più recente in materia urbanistica, di lavori pubblici, di edilizia e paesaggio. In materia urbanistica le novità più rilevanti provengono dalle Regioni poiché non è stata apporvata entro la conclusione della legislatura la riforma intitolata "Principi fondamentali per il governo del territorio". Si deve osservare che una legge nazionale di principi appare sempre più necessaria anche per l'accentuata eterogeneità dei modelli regionali. Nella materia di lavori pubblici si potrebbe affermare che si è passati dala legge Merloni al codice De Lise. Un passaggio, invero, ancora problematico e irrisolto, che dovrà trovare adeguata sistemazione nella nuova legislatura. Meritano di essere segnalate anche le innovazioni in tema di edilizia e paesaggio, che già affrono spunti alla giurisprudenza. Il Codice mantiene la sua natura di strumento di lavoro per gli interpreti e gli operatori ma non nasconde, a ben cercare, tracce utili per il futuro.