La lingua delle colonne. Morfologia,proporzioni e semantica degli ordini architettonici.

Firenze, Alinea Ed. 1988, cm.17x24, pp.294, 118 ill.e tavv.bn.nt. brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Saggi e Documenti,65. Letteratura Architettonica, Trattati , Storie , Scritti sull'Arte edificatoria diretta da Gabriele Morolli.

Roma, Editalia 1993, cm.25x31, pp.205, num.ill.bn.e a col.nt. legatura ed.in imitlin, titoli al dorso e al piatto ant. sopracop.fig.a col., in custodia.

A cura di G.Chelucci. Intr.di C.Sisi. Fotografie di G.Sgrilli. Pistoia, Gli Ori per cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia 2006, cm.25x30,5, pp.336, num.figg.bn. e 64 tavv.a col.nt. legatura ed.in tutta tela,sopracop.fig.a col.

Presentaz.di Claudio Scajola. Roma, Editalia Gruppo Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato 2001, 2002, cm.27x33, 262, num.ill.e tavv.bn.e a col.nt. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al dorso e al piatto ant. sopracop.fig.a col.

A cura di U.Artioli. C.Grazioli. Firenze, Casa Ed.Le Lettere 2002, cm.17x24, pp.205, brossura cop.fig.a col. Coll.Storia dello Spettacolo, Saggi,6. Pubblicato in Germania nel 1926. Hans Doerry (1902-1990), oltre che attore, regista e Dramaturg, esponente della neonata Theaterwissenschaft e allievo di Max Hermann, analizza i cambiamenti avvenuti nel sistema dei ruoli teatrali in Germania nel corso dell'Ottocento. Partendo da una considerazione delle tipologie dei ruoli esistenti (debitori in larga misura al teatro francese), l'autore mette a fuoco la relazione tra questi e l'affermazione del principio di regia, che colloca alla metà del XIX secolo. Il percorso storico-critico approda alla drammaturgia di Ibsen, considerata fattore determinante per lo scardinamento del principio dei ruoli. Doerry giustifica la persistenza dei ruoli nel primo Novecento considerandone l'utilità dal punto di vista organizzativo e sociale, ma anche valutandone i riflessi giuridici. Nella bibliografia d'eccellenza della "scienza del teatro", cui la cultura tedesca si dedica con passione sin dai primi anni del XX secolo, è una delle opere capitali

Milano, La Casa Usher 1994, cm.21,5x15, pp.216, brossura. Collana Altri Teatri, 1.