La legge della creazione.

Traduz.di Antonio Bellomi. Piacenza, Casa Editrice La Tribuna 1970, cm.12x18,3, pp.174, brossura cop.fig. Coll.Rivista di Fantascienza,112.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1993, cm.13x19, pp.176, brossura cop.ill.a col. Coll.Urania1203. Molti lettori di URANIA avranno sentito parlare, prima o poi, di OOBE, sigla inglese che sta per Out of the Body Experience (esperienze extrasensoriali "fuori" dal corpo). Il protagonista di questo romanzo, William Reynolds, non è un partigiano della parapsicologia a tutti i costi, ma nel corso della sua vita ha avuto più di una volta sensazioni di questo tipo. Cose modeste, si capisce, al confine tra la veglia e quello che potrebbe essere benissimo scambiato per uno stato allucinatorio. Ma all'improvviso tutto cambia: Reynolds ha una nuova esperienza di OOBE e stavolta non si limita a fluttuare nella sua camera. Anzi, abbandona la città di Baltimora, abbandona persino il suo tempo... E l'essere che è ancora, in un certo senso, Reynolds, giunge in un'America diversa, in un paese lacerato dalla guerra, per trovarsi di fronte a un'imprevedibile macchinazione. Charles L. Harness, autore di Paradosso cosmico e altri romanzi dall'intreccio appassionante, torna ai lettori di URANIA con un libro forte, ricco di avventure e sorprese che non sono soltanto sogni.

Con la collaboraz.di Elena Castelli, Michela Pittaluga. Milano, Silvana Ed.per Fondazione Carige 2008, cm.25,5x30,5, pp.477, 400 ill.a col.nt.e num.tavv.a col.ft. legatura ed. sopracop.fig.a col. La pubblicazione rende noto ai lettori il vasto patrimonio artistico di Banca Carige che, arricchitosi di nuovi e importanti pezzi nel corso degli ultimi trent'anni, viene qui documentato in maniera ampia e aggiornata, rispetto al precedente catalogo che risale ormai agli anni settanta. L'opera, curata da Giovanna Rotondi Terminiello, è suddivisa in due volumi di cui questo è il primo, dedicato interamente alle opere pittoriche che rappresentano l'insieme più rilevante, sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo, delle collezioni dell'istituto. A questo verrà affiancato il secondo tomo, dedicato alle opere di scultura, di grafica, ai manufatti lignei, tessili, ceramici e alle arti applicate in genere. Il nucleo principale della raccolta è rappresentato dalla pittura genovese del Seicento, secolo che ha visto il formarsi di ricchissime collezioni private nelle famiglie aristocratiche della città. Il catalogo delle opere, corredate da schede descrittive, è accompagnato da un testo che rievoca la formazione della raccolta della banca e da una sezione fotografica che propone una lettura delle opere attraverso la messa in luce di alcuni dettagli. Completano il volume le biografie degli artisti e apparati bibliografici.