Le Metamorfosi. Ridotte da Giovanni Andrea d'Anguillara in ottava rima. Con l'annotazioni di M. Giuseppe Orologgi, e con gli Argomenti di M. Francesco Turchi (...)

Versioni con testo a fronte di Enzio Cetrangolo. Firenze, Sansoni 1992, cm.14x21,5, pp.XLVIII-1104, br.cop.fig.a col. Bibl.Universale.

In appendice: F.Ferrari,Palidano dalle origini ai Gonzaga. Firenze, Franco Cesati Ed. 1993, cm.20,5x30, pp.127, 101 diss.,figg.e tavv.bn.e col.nt. leg.ed.sopracop.fig.a col.

Milano, Electa 1994, cm.16,5x24, pp.120, ca.150 ill.e tavv.a col.nt., br., cop.fig.a col. Coll.Guide Artistiche.

A cura di Nino Scivoletto. Ediz.con testo a fronte. Torino, UTET 2000, cm.15x24, pp.790, legatura editoriale in tutta tela, fregi in oro al dorso. Coll.Classici Latini. Le "Metamorfosi", il capolavoro di Ovidio, sono un poema di circa 12000 versi in quindici libri nei quali sono narrate le trasformazioni di esseri mitici o persone reali in cose, animali o piante. Le metamorfosi raccontate sono circa 250 ma Ovidio si propone, mediante esse, di presentare una storia complessiva dell'universo a partire dal Caos che si trasforma in Cosmo obbediente alle leggi di natura per finire con l'apoteosi di Giulio Cesare e la glorificazione di Augusto. Il volume contiene il testo in latino delle "metamorfosi" con la traduzione a fronte, un'articolata introduzione che mette a fuoco il significato poetico, politico, religioso e sociale del poema, una Nota bibliografica e una Nota critica.