Racconti.

Traduz.di Maria Gallone. Milano, Fratelli Fabbri Ed. 1985, cm.12,3x18,5, pp.301, legatura ed.in imitlin, titoli e fregi in oro al piatto ant.e dorso, Coll.I Grandi della Letteratura.

Introduz.di Carlo Pagetti, traduz.di Gianna Lonza. Milano, Garzanti Ed. 1999, cm.11x18, pp.XXXVI,252, brossura cop.fig.a col. Coll.I Grandi Libri. La vicenda si svolge nella Boston puritana del sec. XVII. Hester Prinne ha preceduto nel Massachusetts il marito, un anziano scienziato, e ha avuto una figlia, Pearl, da una relazione illegittima. Viene messa alla gogna e condannata a portare sul petto la lettera A (adultera), ritagliata "in un bel panno scarlatto". Rifiuta di dire il nome del suo amante, ma il marito, sotto falso nome, si mette alla ricerca dell'uomo. Riesce a scoprirlo: è il giovane revederendo Dimmesdale, che soffre moltissimo, ma, per orgoglio, non vuole confessare. Pressato dal marito di Hester alla fine confessa pub- blicamente la sua colpa, ma stroncato dall'emozione, muore.

Traduz.di Anna Gerola. Ginevra, Edizioni Ferni 1975, cm.12x20, pp.251, num.tavv.bn.ft. legatura ed.in skivertex,fregi in oro al piatto ant.e dorso, taglio oro. Coll.I Grandi Romanzi di Tutti i Tempi.

Traduz.di renata Barocas. Milano, Club degli Editori 1963, cm.13,2x19,3, pp.302, legatura editoriale. Collana Caleidoscopio,23.

A cura di Isabella Bigazzi, Stefano Chimichi, Fiorenzo Mancini. Firenze, Polistampa 2002, cm.16,5x24,5, pp.69, brossura Ristampa dell'ediz.Firenze,1858. Notizie storiche, economiche e statistiche intorno all'Arte della paglia in Toscana di F.Mariotti.

Seconda edizione italiana riveduta sull'ultima edizione inglese del 1884 con appendice dell'autore ed introduzione di G.Sergi. Torino, Fratelli Bocca Ed. 1886, cm.16,5x24, pp.XLIII,403, rilegatura ed.in mezza pelle. Biblioteca Scientifica Internazionale,26. Fascicolo staccato, ma presente.

Milano, Five Continents Editions 2007, cm.24x29, pp.167, illustrazioni. brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Edizione in Francese.

Traduzione di Dario Mazzone. Milano, Adelphi 2001, cm.12,5x19,5, pp.129, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Gli Adelphi,163. Utz è in realtà Kaspar Baron Utz, ma l'ambientazione è quella di un socialismo realmente esistito durante la Primavera di Praga – è uno strano studioso privato che, pur avendo perso il castello dei suoi antenati, con i suoi villaggi e le sue tenute, è riuscito a salvare qualcosa di molto più prezioso nel suo squallido appartamento di due stanze: la sua enorme collezione di porcellane di Meissen. Anno dopo anno, questa gli impedisce di andare in Occidente, perché non può abbandonare le sue statuette. Ma, naturalmente, c'è qualcos'altro dietro a tutto questo: il suo amore per Praga, il suo bizzarro accordo con la sua premurosa governante Marta, che ha un valore inestimabile sotto ogni aspetto, non solo in termini di installazione della sua sofisticata esistenza erotica, e dietro a tutto questo si cela un atteggiamento estetico nei confronti della vita che non può essere né irritato né sedotto dalle ideologie perché si erge infinitamente al di sopra di tutto.