Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi.

Traduz.di Corrado Podd. Torino, Edizioni Studi Tradizionali 1965, cm.14x20,5, pp.V,236, brossura copertina figurata.

Traduz.di Pietro Nutrizio. Milano, Luni Editrice 2006, cm.14x21, pp.41, brossura, copertina figurata a colori con bandelle. Coll.Grandi Pensatori d'Oriente e d'Occidente,26.

Trad.di Pietro Nutrizio e Luigi Grozio. Milano, Rusconi Ed. 1988, cm.13x21, pp.399, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

Traduz.di Pietro Nutrizio. Milano, Luni Ed. 2006, cm.14x21, pp.286, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Coll.Grandi Pensatori d'Oriente e Occidente,14.

Atene, De Agostini Hellas 2006, cm.12x20, pp.270, legatura editoriale. Coll.Classici Greci Antichi. Edizione greca con solo testo greco.

New York, Vertigo 2005 cm.17x26, pp.144, paperback. Guided by the outstanding writing talents of Brian K. Vaughan (Ultimate X-Men) and rising star artist Pia Guerra, this genre-busting and controversial series continues! After a mysterious plague devastates the global male population, Yorrick Brown is the last man left alive in a world of women. He has seen every man he knew die; his mother become de facto President; and his sister join a group of vicious killers. Now, seeking absolution for what he's been forced to do, he finds refuge with the church. But when the ring he was carrying for his fiancee is stolen, Yorick is suddenly struck down by the plague! Can his friends save him - and with him, the future of humanity? And what has become of his sister, Hero?

Prefazione di Gianni Riotta. Milano, Corriere della Sera 2003, cm.14,5x22,5, pp.186, legatura editoriale cartonata sopraccoperta figurata a colori. Coll.I Grandi Romanzi,5.

Venezia, Marsilio 2004, cm.13x18, pp.113, brossura con bandelle. Collana Elleffe. Sono raccolti in questo volume vari orizzonti, dal 1987 (anno in cui l'autore decide di insegnare a lungo in Università cinesi, slovacche, slovene) al 2003. Studioso/flaneur con residenze europee e americane fin dal liceo, a metà degli anni settanta Troisio, contagiato dalla cuna asiatica, abbraccia una diversa concezione del mondo e del tempo senza mai tradire la propria originaria identità culturale, o rinunciare alla sublime modifica del reale. Ne è conseguito l'inevitabile approdo a una mutata valutazione della storia e della vita nel suo deludente fluire, seppur ancorata alla migliore immodificabile estraneità del "triste" europeo, dell'ininterrotto esuberante allestimento.