Ugo Foscolo da Firenze Pavia. Settanta anni di strane peripezie per un monumento eccezionale ma sconosciuto.

Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1960, cm.12,5x18,5, pp.87, 135 ill.bn.nt. brossura Coll.Guide-Books to the Museums, Galleries and Monuments of Italy,41.

Auctore Francisco TT. S.Mariae de Populo S.R.E. Presb.Card. Mantica. Tomus Primus et Secundus. Editio secunda. Romae, ex Typographia Curtij Lorenzini 1613, 2 voll., cm.24x34, pp.(16),776;(8),736,(202), frontespizi incisi, rilegg.della prima metà dell'800 in mz.pergamena,tasselli in pelle con titoli e fregi in oro al dorso. Segni d'uso agli angoli dei piatti, fioriture non gravi e qualche chiazza di umidità ma ottimo esempl. Nato a Pordenone nel 1534, Francesco Mantica insegnò istituzioni civili nell'Università di Padova. Nominato da Sisto V uditore rotale, si trasferì a Roma, dove Clemente VIII lo creò cardinale (1596). Fu con Jacopo Menochio uno dei maggiori giureconsulti del secolo ed esercitò un forte influsso sulla giurisprudenza del suo tempo. Insieme al De coniecturis ultimarum voluntatum (1579), queste Lucubrationes (1609-10) rappresentano il suo capolavoro. Il Mantica morì a Roma nel 1614.

Fotografie di Emil Schulthess. Zurigo, Edizioni Silva cm.21x30, pp,118, le tavole a colori sono applicate. legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori.