Il critico come artista-L'anima dell'uomo sotto il socialismo.

A cura di Aldo Camerino. Roma, Ediz.Casini 1952, cm.14x21,5, pp.686, legatura ed.sopracop.fig.a col. Coll.I Grandi Maestri.

A cura di Federigo Verdinois. Palermo, Sellerio Ed. 1993, cm.11x15,5, pp.77, brossura sopracop.fig.a col. Coll.Il Divano,56.

Traduzione di Angela Giannitrapani. Firenze, Sansoni Ed. 1965, cm.11x18, pp.254, brossura cop.fig.a col. Coll.I Capolavori.

Traduz.di Oreste Del Buono. Intr.di Masolino D'Amico. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1988, cm.11x19, pp.XXVIII-164, brossura copertina figurata a colori. Collana Oscar Classici, 63. Detenuto per sodomia, Wilde scrisse nel 1897 questo manoscritto in forma di lettera, frutto della tragica lotta che un artista ribelle ingaggia contro le ipocrisie della società, al suo giovane amante Bosie. Wilde appare in queste pagine un uomo affascinante e contraddittorio, ormai fiaccato nell'animo, sofferente come un autentico artista romantico, un Cristo perseguitato dai filistei. Si alternano in queste pagine serietà morale e teatrale civetteria, rivendicazioni di grandezza a cupi umori penitenziali.

Pref.di M.Delle Piane. Firenze, Medicea 1975, cm.16x24, pp.314, brossura Coll.Saggi di Scienza Tecnica.

Collaborazione di Paolo Rota. Montepulciano, Editori del Grifo 1990, cm.16x24, pp.698, brossura copertina figurata a colori. Collana I Gabbiani.

Milano, Franco Angeli 2003, cm.14x22, pp.240, brossura con copertina figurata a colori. Collana Formazione Permanente. Nuove Tecniche, 29.