CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni
#296042 Esoterismo

Il mio gemello mai nato.

Autore:
Curatore: La sindrome del gemello che resta. Un viaggio alchemico alla scoperta del rapporto tra noi e i nostri fratelli gemelli non nati.
Editore: Uno Editori.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14,5x21,5, pp.164, brossura copertina figurata a colori.

Abstract: Un numero sempre più crescente di persone sa che la straordinarietà e rarità delle gravidanze gemellari è tutt’altro che rara. La possibilità che la gravidanza parta con un potenziale gemellare che poi si risolve con un parto singolo è altissima, ed è un fatto normale. Il dott. Boklage negli anni ’80 evidenziò che il fenomeno dei gemelli evanescenti è un fatto fisiologico della razza umana: quando veniamo concepiti non siamo soli, è presente nell’utero materno, con noi, nostro fratello o nostra sorella. Cresciamo insieme e con lui/lei abbiamo un rapporto intimo e tattile fin da subito; contatto che ci struttura, ci orienta, ci delinea e ci definisce. Le implicazioni psicologiche della Sindrome del gemello che resta sono innumerevoli. A oggi sempre più esperti si impegnano in tale direzione per meglio comprendere, e poi supportare, i sintomi e le dinamiche di un rapporto così importante, come quello con il proprio gemello che si risolve, nella maggioranza dei casi, con un distacco inesorabile. È una modalità biologica ben precisa prevista da madre natura, un movimento necessario per la formazione della struttura e dell’organizzazione psichica dell’individuo.

EAN: 9788899912574
CondizioniNuovo
EUR 12.90
-22%
EUR 10.00
Disponibile
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

Opera elementare che contiene un corso di latinità volgarizzata dal francese ed accomodata alla lingua italiana dal Prof. B.Perotti. Firenze, Pagani Ed. 1833, cm.9,5x16, pp.192, 3 tavv.ft. brossura Seconda edizione.
Da collezione, buono
EUR 20.00
Ultima copia
Siebente Auflage. Leipzig, Verlagsbuchhandlung von Johann Jacob Weber s.d. (ca. 1900), 2 voll. di 2, cm.16x24,5, pp.(2),XXXV,(49),657,(1); (4),694,(2), 81 incis. n.t., 8 tavv. a col. ft. e una carta gastronomica (cm.85x55), legatura ed. in mezza pelle con angoli, piatti in percallina decorati, dorsi a 5 nervi con titoli e fregi in oro, tagli in rosso. (Segni d'uso alle legature, in particolare agli angoli dei piatti, alle cerniere esterne e alle cuffie.) Alle prime pp. bianche, firma di appartenenza di Tona von Filipowich.
Da collezione, molto buono
Note: Segni d'uso alle legature, in particolare agli angoli dei piatti, alle cerniere esterne e alle cuffie; interni ottimamente conservati.
EUR 90.00
Ultima copia
#300757 Storia Medioevo
Poggibonsi, Centro Studi Romei 2022, cm.20,5,x27, pp.110 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori.
Nuovo
EUR 25.00
-8%
EUR 23.00
2 copie
A cura di Arnold I Davidson. Con una lettera di Ferruccio Maruffi a Primo Levi. Cura redazionale di Marica Setaro. Pisa, ETS 2009, cm.12x17, pp.52, brossura copertina figurata. l pensiero, le parole, la testimonianza di Primo Levi sono un paradigma di etica senza moralismo. Già nel 1961, anno di pubblicazione della tavola rotonda sulla questione ebraica che qui riproponiamo, è riconoscibile l'atteggiamento fondamentale di Primo Levi. Si tratta di un'intervista-questionario rivolta, oltre che a Primo Levi, ad altri intellettuali italiani quali Remo Cantoni, Francesco Carnelutti, Cesare Musatti. Un confronto significativo che riesce a "mettere ancora più in luce e giudicare severamente le assurdità e le aberrazioni cui può portare l'anticristiano e antiumano odio razziale". Ed è proprio l'espressione "l'ambiguo clima di vacanza morale che è stato instaurato dal fascismo" che Levi sceglie per metterci in guardia dal rischio delle dimenticanze e dei revisionismi, contro l'abuso di potere, contro ogni culto del capo che nutre in sé il germe della violenza, del sopruso, delle menzogne contro le verità della storia. Questo monito non rappresenta soltanto il dovere della testimonianza di un ex deportato, ma una pratica etica faticosa, ammirevole, dolorosa. Un atto esemplare che apre ad una prospettiva che va ben oltre l'esperienza personale. All'esempio di Levi fanno eco le parole dell'amico Ferruccio Maruffi con cui questo libro si chiude. E' una lettera immaginaria scritta a Primo Levi, qualche anno dopo la sua scomparsa. Sequenze di ricordi e battaglie comuni, testimonianza viva di chi non smette di adempiere al compito di educare alla verità e alla giustizia.

EAN: 9788846722782
Usato, come nuovo
EUR 8.00
-37%
EUR 5.00
Disponibile