La fiamma del peccato.

Traduzione di F.Salvatorelli. Milano, Adelphi 1999, cm.12x17, pp.122, brossura cop.fig. Coll.Gli Adephi,152.

Traduzione di Giorgio Bassani. Milano, Club del libro su licenza Bompiani 1965, cm.12x17, pp.XII,170, legatura editoriale.

Traduzione di Giovanni Fletzer. Milano, Mondadori Ed. 1956, cm.10,5x18,5, pp.380, brossura cop.fig.a col. Coll.I Libri del Pavone.

Traduz.di Ida Omboni. Torino, Einaudi Ed. 1955, cm.13x19,5, pp.284, legatura ed.cartonata,dorso in mz.tela,cop.fig.a col. Coll.I Coralli,66.

A cura di Aristide Colonna. Torino, UTET Libreria 2006, cm.12x19, pp.597, brossura copertina figurata. Coll.Classici Greci. Non si ha alcuna notizia sicura della vita e della figura di Eliodoro, i pochi elementi sicuri sono offerti dalla nota che lo scrittore ha posto in fondo all'ultimo capitolo del suo romanzo: Eliodoro nacque e visse nella città siriaca di Emisa, all'interno di una famiglia sacerdotale dedita al culto di Helios, proprio nel periodo del massimo splendore politico, economico, e culturale della città. Il fatto che l'autore si proclama discendete di Helios, identificato con Apollo, congiunto all'osservazione che il culto di Helios divenne fiorente a Emesa durante il regno dell'imperatore Elagabalo, e poi di Alessandro Severo, ha indotto a collocare la vita di Eliodoro intorno alla metà del III secolo d.C. Un'altra tradizione che si deve allo storico della chiesa Socrate Scolastioco riferisce che Eliodoro visse al tempo di Teodosio il Grande, scrisse da giovane il romanzo delle "Etiopiche" e convertitosi al cristianesimo divenne vescovo di Tricca in Tessaglia.