A Grammar of the Arabic Language.

Milano, Vallardi 1987, cm.16x23,5, pp.360, num.ill.color seppia interc.nt. legatura ed.soprac.fig.a col.

Traduz.di Bruno Fonzi. Postfaz.di Alessandro Portelli. Torino, Einaudi Ed. 1997, cm.12x19,5, pp.324, brossura cop.fig. Coll.Tascabili,197. Un racconto aggrappato alla realtà, "vissuto alla giornata": la lenta maturazione d'un giovane solo e arrabbiato, avido di conoscere, affamato di parole e di libri. Ragazzo negro, quasi un romanzo di formazione, è l'autobiografia simbolica di Richard Wright, scrittore negro nativo del Mississippi, dapprima sguattero, spazzino, spalatore, poi impiegato alle poste, agente di assicurazioni, disoccupato, infine narratore di brevi racconti pagati pochi dollari a cartella. L'esperienza di vivere nelle cose, scoprire le parole come arma di liberazione: il coraggio di progettare la propria esistenza proiettandola verso il viaggio dell'utopia come scelta d'una fuga che non è più passiva sconfitta.

London, Pitkin Pictorials 1964, cm.18x22,9, pp.24, 43 ill. in bn.nt., fasc.con 2 punti metallici, cop.fig.a colori. [ottimo esemplare.]

Traduz.di Fernanda Pivano. Torino, Einaudi Ed. 1971, cm.11,5x19,5, pp.248, brossura cop.fig.a col. Coll.I Nuovi Coralli,8.