Attila. Il re barbaro che sfidò Roma.

Milano, Mondadori 1998, 1975, cm.24x29,5, pp.170, num.figg.a col.nt. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig.a col.

Photography by Michael Portman, Timothy Hursley. Milano, L'Arca Ediz. 1997, cm.24,5x34, pp.144, num.ill.e tavv.a col.e disegni nt. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Architects and Studies.

Introduz.di Inos Biffi. Traduz.di S.M.Malaspina. Milano, Jaca Book 2009, cm.15x23, pp.XLII,248, brossura cop.fig. Coll.Già e non Ancora,416.

Traduzione di Luca Conti. Milano, Hobby & Work 2003, cm.14x21, pp.382, brossura cop.fig.a col. Coll.Mistery Pocket. Vivere e morire a New York, senza più sogni né illusioni, nella speranza che l'età pensionabile arrivi prima di una pallottola in fronte. È questa l'aria che si respira al Tredicesimo Distretto, sgangherato avamposto delle forze dell'ordine nel territorio più ostile della Grande Mela. Finché, un giorno, al Tredicesimo approda l'agente Orin Boyd, investigatore brillante ma sregolato, autentica bestia nera del Dipartimento. Dotato di un senso della legge piuttosto personale, Boyd non ci mette molto a ficcarsi nei guai indagando sui legami tra i vertici della Polizia e i boss della malavita. Posto di fronte all'alternativa tra chinare il capo e tirare dritto, Boyd non arretrerà di un passo e andrà fino in fondo, anche a costo di usare le stesse armi del nemico.

Firenze, Olschki Ed. 1997, cm.17x24, pp.592, brossura. Coll. Biblioteca di bibliografia italiana, 144. Il catalogo raccoglie, in ordine alfabetico per autore, oltre 5700 schede relative alle edizioni stampate tra il 1601 e il 1699 in Italia oltre a quelle prodotte all'estero con un testo totalmente o parzialmente in italiano. L'opera è corredata di una int The catalogue presents, in alphabetical order according to author's names, 5718 books printed in Italy, or printed elsewhere either totally or partially in Italian, between 1601 and 1699. The introduction deals with the history and holdings of some of the

Milano, Fabbri Ed. 1991, cm.20x28, pp.80, num.figg.a col.nt. brossura cop.fig.a colori. Coll.I Nuovi Quaderni dell'Antiquariato. Diretta da Alvar Gonzalez Palacios.

Fotografie originali di Helmut Stelzenberger. TeNeues 2010, cm.29x36, pp.296, ill a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Founded by watchmaker Louis-Ulysse Chopard in 1860, this Swiss company has long been synonymous with luxury and quality. Known throughout the world for its fine timepieces and jewelry, Chopard never rests on its laurels. Constantly innovating, yet always mindful of its heritage, this company typifies the highest standards. This archival record charts the extraordinary story of the company's development, featuring the dynamic Scheufele family, who brought the brand to such prominence. We go behind the scenes to see the precise craftsmanship and artistry that lead to such works of singular beauty and lasting style. Of course, this volume includes fascinating photographs of the international set resplendent in their favorite Chopard pieces.

A cura di N. Ossanna Cavadini N. e Oreste Orvitti. Milano, Skira 2022, cm.24x24, pp.296, illustrazioni. brossura con copertina figurata a colori. Questo volume rappresenta un'indagine sulle valenze simboliche e immaginifiche dei treni attraverso l'arte, la grafica e il design: icona di modernità, il treno è stato ed è un luogo di relazione, scambio e commercio, ma anche di incontro e confronto tra culture, linguaggi e idee. Il tema è affrontato con diversi approcci grazie ai contributi di Stefano Maggi, Luigi Sansone, Mario Piazza, Roberto Scanarotti, Clive Lamming, Nicoletta Ossanna Cavadini, Remigio Ratti, Michael Robinson e alle schede curate da Sandro Guggiari, Gianfilippo Sansone Usellini, Susanne Hofacker, Raffaella Piccioni. La mostra e il catalogo indagano, in una visione tematico-cronologica, come il trasporto ferroviario abbia creato le basi per la crescita della società e dell'economia industriale e al tempo stesso abbia fornito suggestioni al mondo dell'arte nell'accezione più ampia del termine. Si scopre così il fascino esercitato dal treno e dalle locomotive sui Futuristi nelle opere "parolibere" di Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Fortunato Depero. Sul fronte del design l'età dell'oro delle locomotive a vapore della Belle Époque è coronata dalla realizzazione dell'Orient Express e dalle raffinate carrozze della Compagnie Internationale des Wagons-Lits, dove l'arredo è concepito per garantire comfort e bellezza. Si possono così ammirare le migliori espressioni del Liberty e dell'Art Déco nei lussuosi interni di René Prou, Suzanne Lalique-Haviland e René Lalique. Viene inoltre indagata la comunicazione visiva nei manifesti di rinomati artisti quali Cassandre, Leopoldo Metlicovitz, Gabriele Chiattone, Frederic Hugo d'Alési, Emil Schulthess, Rafael de Ochoa y Madrazo o ancora Jean Raoul Naurac, Willi Trapp, Hans Erni, Paul Gusset, Augusto Giacometti e Salvador Dalí. L'arte grafica legata ai treni è documentata da bozzetti, locandine storiche originali e, a complemento, cartoline e dépliant, orari ferroviari e menu, calendari e almanacchi, fotografie vintage e monete commemorative. Il tema del design è proposto infine attraverso oggetti iconici creati appositamente per il treno.