La parabola teatrale. Un saggio sul teatro di Paul Claudel.

Apparati di M.Schino. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato-Archivi di Stato 2001, cm.20x28, pp.XXVIII,1351, legatura ed.in relutan, titoli in oro al piatto ant.e dorso, Coll.Cento Libri per Mille Anni.

Lanciano, Gino Carabba Ed. 1940, cm.14x23, pp.306, brossura Edizione numerata 167.

Traduz.di M.Caviglione. Milano, Marco Tropea Ed. 2011, cm.12,5x19,5, pp.441, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Collez.Tropea,2. Nel 1999 un uomo viene trovato crocefisso nella chiesa ortodossa di Gerusalemme. È un importante prelato, e la sua unica colpa è di essersi battuto perché venissero resi di pubblico dominio i testi contenuti negli antichissimi rotoli ritrovati a Qumran, nei pressi del Mar Morto, cinquant'anni prima. In contemporanea con il ritrovamento del cadavere, le autorità israeliane scoprono che uno dei preziosi manoscritti è stato rubato. L'incarico di ritrovare il manoscritto e, forse, di far luce sull'atroce assassinio viene affidato ad Ary, un giovane ebreo osservante del quartiere hassidico di Gerusalemme, e a suo padre, un celebre archeologo. La ricerca li porterà a perdersi nei labirinti di un'antica dottrina mistica.