D'Annunzio,Gabriele.
Solus ad solam.
A cura di Federico Roncoroni. Milano, SE Ediz.
2021,
cm.13x22,
pp.320,
brossura cop.fig. a col.con bandelle,
Coll.Testi e Documenti,310.
Il “Solus ad solam” è il diario cui, tra il settembre e l’ottobre del 1908, Gabriele d’Annunzio affidò, come in un lungo colloquio con la donna amata e perduta, la cronaca del drammatico epilogo della sua tormentata relazione con la contessa Giuseppina Mancini. «Libro di follìa e di dolore, di disperazione e d’amore», esso costituisce, tra le opere dannunziane, un caso unico. D’Annunzio, infatti, vi appare quale fu veramente al di là delle tante maschere dietro cui si celò nei romanzi e nella vita: un uomo tenero e malinconico, dolce e appassionato e, nello stesso tempo, un uomo «falso» ed egoista, sensuale e «perverso», capace di compiere gli atti più affettuosi e più generosi e tuttavia sempre pronto ad affermare, con un gesto o con una parola, i suoi diritti di essere superiore cui, anche in amore, tutto è permesso e concesso. Nato come opera privata, da innamorato a innamorata – fu pubblicato soltanto postumo –, il “Solus ad solam” è quindi un documento fondamentale per conoscere l’uomo d’Annunzio. Inoltre, in quanto opera letterariamente elaborata, è anche un formidabile specimen di scrittura dannunziana, nel complesso momento in cui il prosatore, pur compiacendosi dei suoi più tipici vezzi espressivi,
EAN:
9788867235155
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