CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Mia madre. Romanzo inedito.

Autore:
Curatore: (Prima Ediz.Italiana). Traduzione di Andreola Pizzetti.
Editore: Editrice L'Airone.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Le Nuove Esperidi,4.
Dettagli: cm.13,5x21,5, pp.154, legatura ed. sopraccop.fig.bn. Coll.Le Nuove Esperidi,4.

CondizioniDa collezione, buono
EUR 36.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Paris, Gallimard 1970, un vol.di 12, cm.14x22,5, pp.461, brossura (ottima copia). Collection Oeuvres Complètes de Georges Bataille. Prima edizione.

EAN: 9782070267941
EUR 32.00
Ultima copia
Traduz.di Renato Baldassini. Milano, SE Ediz. 2020, cm.13x22, pp.153, brossura con bandelle,copertina figurata a colori. Coll.Testi e Documenti,303. Come i racconti fittizi dei romanzi, i testi che seguono - almeno i primi due - si offrono con l'intenzione di rappresentare la verità. Questo non significa che io sia portato a conceder loro un valore convincente. Non ho voluto barare. D'altra parte non esiste romanzo che, in linea di massima, possa barare. E io non potevo presumere di riuscirci meglio di un altro. Credo persino che in un certo senso i miei racconti attingano chiaramente l'impossibile. Queste evocazioni hanno in verità una grevità penosa. Una grevità che si lega forse al fatto che l'orrore ha talvolta avuto nella mia vita una presenza reale. Può anche darsi che soltanto l'orrore, sia pur colto nella finzione, mi abbia permesso di sfuggire al sentimento di vuoto della menzogna... Il realismo mi sembra un errore. Soltanto la violenza si sottrae al sentimento di povertà delle esperienze realistiche. Soltanto la morte e il desiderio hanno la forza che opprime, che spezza il respiro. Soltanto l'eccesso del desiderio e della morte permette di attingere la verità. Si apre dinanzi alla specie umana una duplice prospettiva: da un lato la prospettiva del piacere violento, dell'orrore e della morte - esattamente quella della poesia - e, in senso opposto, quella della scienza o del mondo reale dell'utilità. Soltanto l'utile, il reale, hanno un carattere di serietà. Non possiamo mai arrogarci il diritto di preferirgli la seduzione: la verità ha dei diritti su di noi. Ha su di noi persino tutti i diritti.

EAN: 9788867235315
Nuovo
EUR 20.00
-35%
EUR 13.00
Disponibile
A cura di Federico Ferrari. Milano, SE Ediz. 2020, cm.11x19,5, pp.88, num.figg.bn.ft. brossura cop.fig.con bandelle, Coll.Piccola Enciclopedia,132. «Quel che è importante mostrare, attraverso questo esemplare scritto di Bataille, è come il pensiero possa, con il più grande rigore, parlare di ciò che di questo rigore è la continua messa in crisi. L'esistenza, l'infinita ricchezza dell'esistenza, compresa la sua "parte maledetta", non è l'opposto del pensiero, ma il bordo di uno stesso limite. Il pensiero più rigoroso è esattamente quello che sa stare sul limite. Come esso ci stia poco importa. Quel che conta è quanta libertà mostra e fa respirare, quanta gioia sa trasmettere (la gioia di cui parla Bataille alla fine de L'amicizia). Ed è per questo che il pensiero, la pratica di pensiero, ad avviso di Bataille può essere soltanto una pratica dell'amicizia, intesa come un sottrarsi e un esporsi ai propri limiti per aprirsi all'altro.» (Dallo scritto di Federico Ferrari)

EAN: 9788867235254
Nuovo
EUR 13.00
-38%
EUR 8.00
Disponibile
#277242 Religioni
Testo stabilito da Thadée Klossowski, traduz.di Renzo Piccoli, con uno scritto di Paola Alberti. Milano, SE Ediz. 2020, cm.13x22, pp.119, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Conoscenza Religiosa,29. "La morte di Dio non è stata soltanto l'«evento» che ha suscitato, nella forma che noi conosciamo, l'esperienza contemporanea: essa ne disegna indefinitamente il grande sostegno scheletrico. Bataille sapeva bene quali possibilità di pensiero questa morte poteva aprire, e in quale impossibilità essa impegnava il pensiero. Cosa vuol dire, infatti, la morte di Dio se non una strana solidarietà tra la sua inesistenza che esplode e il gesto che lo uccide? Ma cosa vuol dire uccidere Dio se non esiste, uccidere Dio che non esiste? Probabilmente, vuol dire ucciderlo perché al tempo stesso non esiste e affinché non esista (è la risata). Uccidere Dio per liberare l'esistenza da questa esistenza che la limita, ma anche per ricondurla ai limiti che questa esistenza illimitata cancella (è il sacrificio). Uccidere Dio per ricondurlo a quel nulla che egli è; per manifestare la sua esistenza nel cuore di una luce che la fa fiammeggiare come una presenza (è l'estasi). Uccidere Dio per perdere il linguaggio in una notte assordante, e perché questa ferita lo faccia sanguinare fino a che zampilli un «immenso alleluia perduto nel silenzio senza fine» (è la comunicazione). La morte di Dio non ci restituisce a un mondo limitato e positivo, ma a un mondo che si snoda nell'esperienza del limite, si fa e si disfà nell'eccesso che lo oltrepassa." (Michel Foucault) Testo stabilito da Thadée Klossowski. Con uno scritto di Paola Alberti.

EAN: 9788867235889
Nuovo
EUR 19.00
-31%
EUR 13.00
Disponibile

Visualizzati di recente...

Traduzione di Pietro Negri. Roma, Newton & Compton Ed. 1977, cm.12x19, pp.189, 46 ill.bn.in tavv.ft. brossura copertina fig.a colori. Coll.Paperbacks Civiltà Scomparse,8.
Usato, molto buono
EUR 7.00
3 copie
Traduzione di Lidia Locatelli. Introduzione di Christopher Booker. Milano, Rusconi 1973, cm.11,5x18,5, pp.222, bopssura. Coll.Problemi Attuali.
Usato, molto buono
EUR 11.00
Ultima copia
#285884 Scienze
Traduzione di Iole Comoglio. Milano, Euroclub su licenza Rizzoli Ed. 1996, cm.15x22,5, pp.182, legatura ed.soprac.fig.a col.
Usato, come nuovo
EUR 6.00
Ultima copia