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#103192 Facsimili
Die Bibel des Patricius Leo. Il facsimile si accompagna ad un enorme commentario di cm. 27x41, pp.580, in bianco e nero. Riproduzione del manoscritto Reg. Grec 1 A pr il facsimile del REG. GREC 1 B. Il volume di commento è a cura di Suzy Dufre di pp. Milano, Belser Verlag per Jaca Book Ed.-- Scrinium 1988 1 vol. di facsimile e uno di commento scientifico. cm.26,8x41, Il codice consta di 17 fogli La legatura è in tutta pelle , incisioni a secco ai piatti, 2 fermagli metallici. In cofanetto. Coll.Codici in facsimile a tiratura limitata. Edizione mondiale limitata di 980 esemplari numerati, nostro esemplare n.459. 9788816650107

EAN: 9788816650107
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#288250 Facsimili
Facsimile di dimensioni cm.15x21, e commentario di cm.22x30, Napoli, Omnia Arte volume di commentario rilegato in pelle, il tutto contenuto in una scatola contenitore fasciata in pelle con titoli in oro. di cm.26x34, Con allegato certificato di autenticità e garanzia. Tiratura limitata di 499 esemplari, nostro n.279.
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#288263 Facsimili
l manoscritto contiene copia della Divina Commedia di Dante Alighieri (cc. 1r-162v), e dei brevi testi di Jacopo Alighieri (cc. 163rA-vB) e Bosone da Gubbio (cc. 163vB-164vB). Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile Codice 9. Commentario di pp.106, di Chiara Ponchia, e Daniele Guernelli. Rimini, Imago 2017, cm.25,5x34, carte 167, 1 iniziale zoomorfa, oltre 100 iniziali dorate e miniature. legatura in tutta pelle, 5 nervi al dorso, impressioni a secco ai piatti, borchie in metallo dorsato ai piatti, Coll.La Biblioteca di Dante. Tiratura limitata a 300 esemplari.

EAN: 9788890083198
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#288252 Facsimili
Miniature attribuite a Giacomo Gradenigo, ad un bolognese prossimo al Maestro delle iniziali di Bruxelles e al veneto Cristoforo Cortese. Commentario a cura di Giordana Mariani Canova, Paola Del Bianco, Marco Veglia. Rimini, Biblioteca Civica Gambalunga, Sc-Ms. 1162. Imago 2016, volume e commentario in cofanetto. cm.25,5x39, 120 carte Sontuosa legatura in piena pelle interamente decorata a secco e con borchie metalliche e legacci di chiusura. Tiratura di 599 esemplari unici al mondo di cui 529 a numeri arabi, 50 in numeri romani, 20 HC fuori commercio. Edizione di 599 esemplari numerati.
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#288251 Facsimili
Codice Urbinate scritto nel 1460 ed illustrato nel secolo successivo. Riproduzione completa del Codice nel formato originale di cm.19x26,5. Il Codice consta di 232 carte stampate a quattro colori. La legatura è in pelle con incisioni in oro sulle plance e sul dorso. Il volume di commento è a cura di C.M.Pyle. Appendice all'edizione italiana di P.Lucca. Codex 276 Urbinas Latinus. Zurich, Belser Verlag per Jaca Book Ed. 1984, 2 volumi. cm.21x27,5, il vol.di commento è legatura in tutta tela, cofanetto in tutta tela con apertura a libro. Facsimile di uno dei più preziosi manoscritti zoologici della Biblioteca Apostolica Vaticana. Edizione facsimile completa e fedele all'originale del manoscritto del 1460. Intorno al 1550, un totale di 496 immagini colorate e realistiche di animali furono aggiunte al testo, alcune delle quali sono decorate con elementi in oro e argento. Il testo latino dell'umanista Petrus Candidus descrive la storia naturale e la vita degli animali con rappresentazioni realistiche di animali. Questa bellissima opera fu originariamente commissionata da Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova e amante degli animali.
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#286014 Facsimili
Nasce nel XIII secolo, è una storia d’amore e critica sociale. Il facsimile è accompagnato da un commentario di pp.508, cm.15x24, riproducente tutto il testo con prefazione di Marco Buonocore, introduzione di Luciano Formisano, versione italiana a fronte di Gina D'Angelo Matassa. Codex Urbinatus Latinus 367. Zurich, Belser Verlag 1987, cm.24x32,5, pp.260, con numerose scene miniate in oro e iniziali decorate. splendide legature in tutta pelle, con sbalzi e impressioni a secco. Coll.Codices Vaticanis Selecti qual Simillimae Expressi Iussu Ioannis Pauli PP II Concilio et Opera Curatum Bibliothecae Vaticanae. LXXI. Edizione limitata e numerata in 600 esemplari nostro n.341.
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#286004 Facsimili
Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 39. Zurich, Belser Verlag 1984, 2 volumi in cofanetto. cm.14x20, pp344 in 173 carte in facs.a col. con numerose tavole a colori miniate in oro con capilettera e testatine. Con commentario di Giovanni Morello e Valentino Pace di pp.102, edito nel 2018. per il facsimile legatura in piena pelle con fregi a sbalzo, in cofanetto telato. Esemplare 88/550. Coll.Codices Vaticanis Selecti qual Simillimae Expressi Iussu Ioannis Pauli PP II Concilio et Opera Curayotum Bibliothecae Vaticanae.

EAN: 9783763050055
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#286985 Facsimili
Facsimil y estudio historico critico Y trascription textual pr Cesar Real de la Riva. Edicion Facsimil del Codice de Salamanca MS 2663. Universidad de Salamanca Madrid, Editora Internacionale de Libros Antiguos Edilan 1975, 2 volumi. cm.25x28, carte di 110 facsimile. pp.XCIII,264, legature editoriali in tutta pelle. Serie A. Codices Literarios Edicion acsimil num.1. Esta edicione consta de 5000 ejemplares numerados n.1935.

EAN: 9788485197002
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#286537 Facsimili
Riproduzione integrale del codice Ms 459 della Biblioteca Casanatense di Roma, noto anche come Tacuinum Sanitatis. Tiratura limitata di 750 copie numerate. Stampa con speciale retino a punto variabile. Riproduzione dell'oro in lamina con trancia a caldo, successivo trattamento di invecchiamento e rilievo della lamina. Fustellatura a pagina singola. Legatura realizzata a mano. Copertina in legno rivestito di velluto verde, bindelle con fermagli e puntali metallici, borchie in ottone brunito sui piatti anteriore e posteriore,sguardie in raso. Commentario a cura di Vera Segre, con trascrizione e traduzione dei testi su supporto digitale. Il volume è contenuto in una elegante apposita confezione in legno con legacci in cuoio e borchie. L’Enciclopedia Medica dell’imperatore Venceslao, ambito lombardo seconda metà del secolo XIV. Modena, Franco Cosimo Panini Ed. 2001, cm.32x46, pp.590 di tavole a colori in facsimile, ogni tavola a colori presenta porzioni in oro a sbalzo. Esemplare corredato del commentario Questo prezioso manoscritto della Biblioteca Casanatense di Roma contiene un'enciclopedia di scienze naturali, nella quale sono descritte piante, minerali, animali con particolare riferimento alle loro proprietà mediche e terapeutiche. Il codice è databile agli ultimi anni del Trecento e venne eseguito alla corte di Gian Galeazzo Visconti, il quale ne fece poi dono a Venceslao IV, re di Boemia e di Germania. La materia della Historia plantarum è ordinata in sezioni alfabetiche; la pagina di apertura di ciascuna sezione è riccamente decorata con motivi architettonici, in ispecie pinnacoli gotici, intrecciati a bizzarri ramages punteggiati d'oro. Le iniziali spesso racchiudono una figura a mezzo busto di un medico o di un sapiente. Sulle 295 carte che compongono il manoscritto si susseguono oltre cinquecento illustrazioni di piante, che forniscono un quadro dettagliato e imponente della vastità delle conoscenze del mondo vegetale raggiunta in Italia alla fine del Medioevo. A queste immagini botaniche si aggiungono più di ottanta illustrazioni di animali dai quali si ricavavano sostanze curative, e più di trenta illustrazioni di derivati minerali. Inoltre sono numerose le voci illustrate da scenette e personaggi, che illustrano aspetti della vita quotidiana.Un codice così complesso e ricco richiese l'intervento di più miniatori e una ferrea organizzazione del lavoro. Già nel 1912, Pietro Toesca fissava l'origine del codice in Lombardia e nell'ambito della scuola di Giovannino de' Grassi, segnalando l'estrema varietà qualitativa delle illustrazioni. Fra le straordinarie illustrazioni della Historia plantarum, spiccano per qualità e per fasto decorativo i ventiquattro frontespizi in corrispondenza di ogni lettera dell'alfabeto, nel cui ordine sono descritti i singoli prodotti della farmacopea. La ricchezza e la varietà dei motivi decorativi si accompagna a una fantasia bizzarra e a una delicatezza di colori e di esecuzione, che rendono gli autori di queste miniature inconfondibili. II volume di Commento contiene una ricca messe di notizie relative alta storia del codice, a partire dalt'ambiente delta corte milanese di Gian Galeazzo, seguendo il suo cammino nelt'Europa del Rinascimento dapprima a Praga, presso la corte di Venceslao, e poi presso la Biblioteca di Mattia Corvino, sino al suo arrivo nelta Biblioteca Casanatense. Una particolare attenzione e data anche al contenuto del testo, che per la prima volta viene presentato in una trascrizione integrale e tradotto in italiano moderno. Ma il rilievo maggiore e dato, come e giusto, alle splendide miniature e alla personalita degli artisti che hanno decorato il manoscritto; ogni pagina e descritta minuziosamente, per far si che il lettore possa apprezzare fino in fondo la bellezza, il valore e I'importanza del codice. L'legante veste grafica, le numerose illustrazioni, i testi dei maggiori specialisti nei campi della miniatura, della storia, della botanica, rendono questo volume un indispensabile complemento al facsimile.
Usato, molto buono
Note: Esemplare Mancante del cofanetto.
EUR 12,000.00
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EUR 3,900.00
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#85287 Facsimili
Libro d'Ore di origine francese, realizzato tra il XV e il XVI secolo, e conservato nell'Abbazia della SS. Trinità di Cava dei Tirreni. Il codice, riccamente miniato, è stato realizzato nella bottega di Jean Bourdichon. Commentario in italiano, inglese e francese curato da Giovanna Lazzi, Direttore della Biblioteca Riccardiana di Firenze. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2003, 2 volumi. cm.11x17, pp.143 per il codice. legatura ed.in tutta pelle. Cofanetto in plexiglass. Coll.Riproduzioni in Facsimile.
Usato, molto buono
Note: doratura ai piatti anteriore e posteriore quasi assente.
EUR 2,000.00
-50%
EUR 990.00
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#283638 Facsimili
Ristampa del Codice Trivulziano 509, manoscritto in pergamena del XIV secolo. Elegante cofanetto contenente 2 volumi in 8vo (cm 26x19,5). Uno è la fedele riproduzione a colori del manoscritto trecentesco: 11 carte scritte al recto e al verso con 11 miniature. L'altro la descrizione analitica del codice e delle sue illustrazioni, trascrizione della leggenda, note storiche di Meda e Turbigo. Comune di Milano 1982, cm.22x27,
Usato, molto buono
Note: Lievi mende
EUR 40.00
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#283200 Facsimili
Il volume di facsimile è accompaganto dal saggio: La lunga storia di un piccolo libro di preghiere a cura di Ernesto Milano. Il facsimile presenta una pregiata legatura in tutta pelle con incisioni a sbalzo, cm.9x13,5,costituito da 28 carte. Il saggio cm.22,5x21, pp. 64. Ambedue inseriti in una cartella/teca. Facsimile conservato presso la Biblioteca Estense di Modena. Rimini, Guaraldi Stamperia Edizioni d'Arte 1991, Coll. Senso religioso. Esemplare numero 357.

EAN: 9788886025041
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EUR 260.00
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#282301 Facsimili
Due volumi di cm. 35, il primo di testo di pp. 106, con illustrazioni. Il secondo di pp. (48) con la riproduzione facsimilare a colori dell'antico codice. Il facsimile presenta una legatura in mezza pelle, il commentario in legatura cartonata di colore verde. Facsimile della Bibbia Pauperum dal codice palatino latino 871 conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Milano, Jaca Book 1982, 2 volumi in cofanetto. cm.28x37,
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EUR 430.00
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#282299 Facsimili
Codice rossiano 711. Facsimile del Codice e Commento scientifico a cura di Lotte Kurras. Prefazione di Lionello Giorgio Boccia. Milano, Jaca Book- Biblioteca Apostolica Vaticana 1983, 2 volumi in cofanetto cm.20x32, pp.90,110, Un volume rilegato in pelle ed uno rilegato in tela in custodia. Coll.Codices e Vaticanis selecti quam simillime expressi iussu Ioannis Pauli PP II Consilio et Opera curatorum Biblothecae vaticanae.
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EUR 170.00
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#282193 Facsimili
Il volume “Opere Italiane” raccoglie tutte le opere in volgare di Francesco Petrarca: il Canzoniere, i Trionfi e le Rime estravaganti. Il manoscritto 924 della Biblioteca Casanatense è uno dei primissimi codici a custodire, in maniera così completa e organica, l’opera del grande poeta. L’importanza di questo manoscritto risiede in particolare nella presenza di componimenti che non trovano riscontri in nessun’altra testimonianza coeva, a cui si aggiunge la “cura scientifica” del testo, ribadita dalle annotazioni e dai commenti al testo originale fatti nei decenni seguenti. Rome, Biblioteca Casanatense, Ms. Casanatense 924. L'opera si compone del libro facsimile e del commentario. Modena, Franco Cosimo Panini 2006, 2 volumi. cm.16x25, legatura in tutta pelle con incisioni a secco, per il volume di facsimile, legatura editoriale cartonata e sopraccoperta figurata a colori per il commentario. Commentario a cura di Emilio Pasquini e Paola Vecchi Galli. Con un saggio di Carl Appel. Coll.La Miniatura. Edizione limitata in 500 esemplari. Il codice, realizzato nella seconda metà del Quattrocento nell’area del Veneto, aveva con ogni probabilità una committenza di alto rango, come dimostrano la qualità della pergamena, il regolare specchio di scrittura e la raffinatezza delle iniziali decorate. Al prestigioso materiale del manufatto si aggiunge la “cura scientifica” del testo, ribadita dalle annotazioni e dai commenti al testo originale fatti nei decenni seguenti: nel giro di un centinaio di anni, il manoscritto si trasformò infatti da libro di lettura (per il committente) a oggetto di studio e collettore di rarità. Tutto il codice è percorso da tracce di decorazione “all’antica”, cioè di una scrittura e dell'ornamentazione d’apparato che si affermano nel Quattrocento sulla scia di Leon Battista Alberti e Andrea Mantegna. A rendere il codice 924 della Casanatense un vero e proprio unicum è la presenza, al termine del volume, di due fogli contenenti poesie estravaganti che in parte si sovrappongono e in parte ampliano il contenuto dell’opera: di alcuni di questi componimenti non esistono altre testimonianze, pertanto potrebbero costituire le uniche copie da originali petrarcheschi. Il codice – di cui sono del tutto ignote del vicende storiche – venne acquistato nel 1763 a Roma presso il libraio e stampatore Venanzio Monaldini.

EAN: 9788882908041
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Note: Volumi incellofanati nuovi, mancante del cofanetto.
EUR 850.00
-65%
EUR 290.00
Available
#261234 Facsimili
Riproduzione integrale in oro zecchino 23kt su cartaPergamena®. Miniature nel pittore e miniatore Apollonio di Giovanni (Firenze 1415-1465). Codice Strozzi 174 della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze. Modena, Art Codex L'Atelier del Codice Miniato 2013, cm.13,7x21,7, 49+2 carte (102 pagine) con 23 miniature a tutta pagina realizzate con foglia d'oro zecchino 23kt Copertina in vitello rosso pieno fiore, conciato al vegetale in fossa, con impressioni a secco e in oro. Legatura interamente eseguita a mano, nel rispetto della profilatura delle pagine e della fogliazione. Tiratura limitata di 999 copie numerate e certificate. L'opera è custodita in un prezioso cofanetto con vetro profilato in oro. Nel 1571 la Biblioteca fu aperta al pubblico per volere del granduca Cosimo I nel suo mirabile, seppure incompiuto, allestimento michelangiolesco. I due aggettivi che la qualificheranno da allora nei secoli, Medicea e Laurenziana, attestano la primitiva origine signorile e la collocazione nel complesso di San Lorenzo. I codici, che costituivano la biblioteca privata dei Medici, disposti sui plutei (banchi) e spogliati delle loro coperte originarie ricevettero una veste uniforme in cuoio rossastro alle armi Medicee. Le catene, che ancora essi conservano, testimoniano gli usi della consultazione e la preoccupazione dei bibliotecari per la loro conservazione. Il primato della Biblioteca Medicea Laurenziana, con i suoi circa 11.000 manoscritti, si basa sulla coincidenza di due fattori, ambedue straordinari: la specificità delle raccolte e la natura dell’edificio contenitore, progettato e in parte realizzato da Michelangelo Buonarroti.
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EUR 5,700.00
-65%
EUR 1,950.00
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#260380 Facsimili
Edizione tedesca in facsimile dell’incunabolo xilografico, noto come l’Esopo di Ulm, stampato da Johannes Zainer nel 1476, appartenente alla collezione «Otto Schäfer» di Schweinfurt. L’incunabolo, interamente colorato a mano è una rarità assoluta della bibliofilia (oltre a questo, si conosce soltanto l’esemplare di Vienna). Con commentario italiano di 96 pagine, con testi di Peter Amelung, direttore della Württembergische Landesbibliothek di Stoccarda, e di Claudio Fraccari, oltre ad una selezione di 26 favole esopiche tradotte da C. Fraccari. Ulm Aesop. Modena Il Bulino edizioni d'arte 1995, cm.22,5x30,5, pp.550, 191 illustrazioni xilografiche colorate rilegatura in pelle nappata, in cofanetto. Tiratura è di 800 esemplari in numeri arabi e 80 in numeri romani.

EAN: 9783927506039
Nuovo
EUR 2,500.00
-68%
EUR 800.00
Available
#260369 Facsimili
Archivio Diocesano di Mantova. Il commentario contiene i saggi di Giusi Zanichelli, Federica Toniolo, Giancarlo Manzoli, Giuse Pastore e Giancarlo Malacarne. Modena, Il Bulino edizioni d'arte 2012, cm.26x39,6, 380 carte copertina decorata con pietra e rombo di ottone, in cofanetto con volume di commentario. La tiratura unica e irripetibile a livello mondiale è di 499 esemplari. Il Messale della cattedrale di Mantova venne realizzato tra il 1442 e il 1465, negli anni inziali dell’età aurea di quella Mantua felix che seppe farsi promotrice di meravigliose testimonianze dell’incipiente Rinascimento italiano. A Mantova operano già Leon Battista Alberti, Pisanello e Vittorino da Feltre, ai quali presto si aggiungono Andrea Mantegna, Girolamo da Cremona e Luca Fancelli. Il Messale di Mantova fu commissionato nel 1442 da Gian Lucido Gonzaga, vescovo di Milano poi cardinale, a Belbello da Pavia, considerato il maggior interprete della miniatura tardogotica italiana, già al servizio dei Visconti per completare il celebre Offiziolo, lasciato incompiuto da Giovannino de Grassi. Con la scomparsa del committente (1448), il lavoro di decorazione e di scrittura (affidata a Pietro Paolo Marono, poi calligrafo anche della Bibbia di Borso d’Este) subì varie interruzioni e per quasi un decennio rimase incompiuto. La ripresa dei lavori sul Messale è ascrivibile alla ferma volontà di Barbara di Brandeburgo-Gonzaga che, dal 1459, avoca a sé ogni competenza sul manoscritto. Sarà Andrea Mantegna a suggerire a Barbara il nome del miniatore che dovrà portare a termine l’ambizioso programma artistico del Messale: quello del giovane Girolamo da Cremona, suo seguace, aperto ai nuovi stilemi del Rinascimento e già collaudato aiutante di Taddeo Crivelli, miniatore della Bibbia di Borso d’Este. Fin dai primi studi novecenteschi sul Messale è stata evidenziata la mano di un terzo miniatore, rimasto anonimo, ma probabile collaboratore di Mantegna e seguace del nuovo gusto importato a Ferrara da Rogier van der Weyden sul finire degli anni Quaranta. Sono soltanto tre le carte attribuibili a questa mano e databili intorno al 1449-1450, probabilmente commissionate dalla marchesa Paola Malatesta, moglie di Gianfrancesco Gonzaga. Il Messale, manoscritto miniato della cattedrale di Mantova, è un codice su pergamena, nel formato di mm 395 × 262, che si compone di 380 fogli (760 pagine). Il codice è mutilo a c. 380; quasi certamente manca l’intero fascicolo di chiusura, probabilmente sottratto nei primi anni del Novecento unitamente a quattro fogli miniati, poi recuperati e reinseriti. Dal 1983 il Messale è stato restituito definitivamente dallo Stato italiano alla Cattedrale di Mantova, legittima destinataria dell’opera già per volontà del cardinale Francesco Gonzaga, figlio di Barbara, volontà confermata nel ’500 dal cardinale Ercole, figlio di Isabella d’Este. Lo stato di conservazione è buono, frutto del restauro del 1991 ad opera dell’Istituto Centrale del Restauro, e del succesivo intervento di restauro e consolidamento finanziato dal Bulino e attuato dall’Antica Legatoria Gozzi (2008), proprio in concomitanza con la campagna fotografica per il facsimile. Il testo liturgico in latino è scritto in semigotico italiano con inchiostro nero e titoli e rubriche in rosso; notazione quadrata nera su tetragramma rosso per il corredo musicale. Nel codice si fa ampio uso di lapislazzuli e oro in lamina; la decorazione si articola in: 6 carte del Calendario, con fregi sul lato esterno; 68 miniature di diverso formato; 2 grandi iniziali figurate; 7 carte con ampi fregi sui quattro lati; oltre 2000 iniziali decorate di norma poste su tre righe; centinaia di iniziali di capoverso con ornati a penna. L’edizione in facsimile è stata autorizzata dalla Diocesi di Mantova in base alla convenzione sottoscritta con Il Bulino nel luglio 2008, previo parere favorevole della Soprintendenza regionale della Lombardia, ai fini anche della slegatura e scucitura del codice per compiere alcuni necessari interventi di restauro e di consolidamento. Ciò ha permesso di attuare la campagna fotografica in condizioni ideali e con strumenti tecnologici all’avanguardia. Al restauratore Pierangelo Faggioli è stato affidato anche il compito di dotare il codice di una nuova legatura in velluto cremisino (che sarà ripetuta dallo stesso legatore per il codice in facsimile), più consona alla storia documentata del manoscritto e più idonea alla sua fruibilità e tutela.

EAN: 9788886251969
Nuovo
EUR 12,500.00
-12%
EUR 11,000.00
Available
#260268 Facsimili
Il codice, riccamente miniato, ha un ‘amanuense’ d’eccezione: Ludovico Maria Sforza detto il Moro, all’epoca quindicenne, e fu terminato a Cremona il 27 novembre 1467. Si tratta di un commento, con note etimologiche e grammaticali, della Rhetorica ad Herennium che Ludovico Sforza trascrisse a dimostrazione delle capacità acquisite come allievo di Francesco Filelfo. Il facsimile è costituito da 3 cartelle conente le carte miniate e i documenti annessi. ciascun gruppo di carte è contenuto in un elegante custodia in velluto verde, a loro volta contentute in una scatola contenitore in velluto. Scatola, insieme al commentario curato da Giovanni Saccani di pp.142, e alla guida alla mostra sono preservati in un contenitore editoriale di cm.33x40. Opera allo stato di nuovo. Ms membranaceum 192x143, cc 8 sec XV (1467). Biblioteca Reale Torino. Nova Charta 2018, Coll.La Biblioteca Salvata. Nel 1675 l’ingegnere olandese Cornelis Meyer e il suo connazionale Gaspar van Wittel, giovane pittore agli esordi, percorrono le sponde del Tevere tra Perugia e Roma tracciando numerosi schizzi della campagna umbra e laziale e una serie di studi per rendere navigabile il fiume.
Nuovo
EUR 1,800.00
-45%
EUR 990.00
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#260267 Facsimili
"Pensieri del Mayer disegnati dal Sig. Gaspar Van Wittel" Olandese in Roma" Facsimile del codice costituito da 66 carte disegnate dal Van Wittel e con le note del mayer, splendido documento per la prima volta edito in questa edizione. Volume di facsimile di dimensioni cm.23x32, volume in legatura in piena pegamena , con commentario di pp.140 riproducente le tavole e di cui ne desrive i contenuti. Volumi interni ad una elegante scatola editorialecon chiusura magnetica ed interni in velluto. Esemplare allo stato di nuovo. Commentario a cura di Marco Guardo. Rome, Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, 34K 16 (Cors. 1227) Nova Charta 2011, Coll.La Biblioteca Salvata. Nel 1675 l’ingegnere olandese Cornelis Meyer e il suo connazionale Gaspar van Wittel, giovane pittore agli esordi, percorrono le sponde del Tevere tra Perugia e Roma tracciando numerosi schizzi della campagna umbra e laziale e una serie di studi per rendere navigabile il fiume.

EAN: 9788895047133
Nuovo
EUR 3,000.00
-50%
EUR 1,500.00
2 copies
#258790 Facsimili
Manoscritto miniato, Cluny, 1090-1100, (Ms. Parm. 1650). Commentario a cura di G. Z. Zanichelli. Modena, Il Bulino 2010, 2 volumi. cm.16x23, Si compone di ff. 112 (= pp 224), nel formato di mm 158 × 230, legatura in pelle con fregi impressi a secco e in oro. Volume di facsimile e commentaio contenuti in custodia foderata in raso. Centificato Garanzia. Esemplare perfetto. Coll.Ars illuminandi. Facsimile con sistema illustrativo è di eccezionale complessità: tutte le 222 pagine sono decorate con altrettante cornici di listelli in oro, argento e porpora, diversificate con motivi geometrici a meandro o foglie stilizzate che racchiudono sia le immagini, sia lo specchio di scrittura. Inoltre, sono presenti: 9 miniature a piena pagina; 16 miniature che occupano circa mezza pagina, 8 miniature minori di forma quadrata con busti dei profeti, 8 iniziali maggiori, delimitate da campitura purpurea e ornate con intrecci nastriformi e terminazioni fitomorfe, 1 iniziale istoriata, raffigurante l’autore inginocchiato davanti a Cristo, 18 iniziali semplici in oro, contornate in rosso, 10 iniziali semplici in oro, varie rubriche secondarie in oro dello stesso modulo e carattere del testo. Il restauro dell’opera, concomitante con l’edizione in facsimile, ha permesso di mantenerla sfascicolata e di poterla esporre integralmente a fogli sciolti sia in Biblioteca Palatina in occasione della presentazione ufficiale, sia nell’esposizione “Cluny et l’Europe” (29 giugno-settembre 2010) all’abbazia dei SS. Pietro e Paolo di Cluny (Borgogna) dove venne miniata sul finire dell’anno Mille.

EAN: 9788886251853
Nuovo
EUR 4,750.00
-51%
EUR 2,300.00
2 copies
#253947 Facsimili
Edizione del libro xilografico colorato a mano risalente alla metà del XV secolo. Modena, Biblioteca Estense Universitaria, alfa.D.5.22. Commentario di Ernesto Milano. Modena, Il Bulino 1998, cm.22,5x29,5, facsimile di 48 tavole illustrate, commentario pp.94, rilegatur ain tutta pelle con incisioni a sbalzo, comentario rilegato in mezza pelle, il tutto custodito in un cofanetto a scatola rilegato in pelle. Edizione limitata e numerata in 999 esemplari, nostro 723.
Usato, come nuovo
EUR 1,450.00
-55%
EUR 650.00
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#252364 Facsimili
Comprende: Inscrizioni antiche trovate, e raccolte tra le rovine delle quattro principali colonie romane della Transilvania dal conte Giuseppe Ariosti nobile bolognese ferrarese, e senese capitano d'infanteria nel reggimento Gaier. E parte di esse dal medesimo condotte in Vienna d'Austria per comando della sacra cesarea cattolica real maesta di Carlo 6. imperatore de romani l'anno 1723 Biblioteca Capitolare di Verona, ms. 267. A cura di Gian Paolo Marchi e József Pál. Biblioteca Capitolare di Verona 2010, 2 volumi in cofanetto. co.17x24, pp.413 [1] carta di tav. ripieg. : ill.; + 1 vol. di 125 carte (facsimile del manoscritto). legature editoriali copp.a col. Szegedi Tudományegyetem, Università degli studi di Verona. Edizione di 1000 esemplari. Il manoscritto che si conserva nella Capitolare di Verona, oggetto di questi studi, fu acquisito dalla biblioteca come donazione testamentaria di Scipione Maffei, come testimonia l'annotazione a penna dello stesso Maffei sul margine inferiore del frontespizio. Le epigrafi costituiscono un patrimonio emerso nel corso degli scavi eseguiti nel 1722 per la costruzione della fortezza di Carlsburg. Per interessamento di Apostolo Zeno e Scipione Maffei, i reperti vennero avviati a Vienna per essere destinati al progettato Museo Imperiale di Iscrizioni. Giuseppe Ariosti, colonnello dell'esercito imperiale, eseguì il rilievo grafico delle iscrizioni provenienti dagli scavi e allestì tre manoscritti con i disegni delle epigrafi, destinati ad alte personalità tra cui Maffei.

EAN: 9788896548066
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#235757 Facsimili
Biblioteca Universitaria, Eichstätt, SJ II 2892-2894. San Sepolcro, Aboca 2006, Tre volumi in folio imperiale. cm.43,5x52, contenenti 367 tavole a colori, di misure e numero di pagine conformi all’originale. Copertine con decorazioni in rilievo sui piatti Legatura eseguita artigianalmente a mano, cucitura di tipo antico, colorazione dei tagli, cordonatura, nervatura ed etichettatura sul dorso Ogni volume è custodito in un cofanetto in tela nera con impressioni in oro. Tiratura di 1.450 esemplari. Opera con testo latino. Commentario di pp.286, con 408 illustrazioni, cm.28,5x38. Commentario in Italiano, Tedesco, Inglese. Il facsimile dell’erbario Hortus Eystettensis è la riproduzione fedele dell’esemplare realizzato dal botanico farmacista Basilius Besler nel 1613 e conservato a Eichstätt, in Germania. È un erbario figurato, in tre volumi di straordinaria bellezza, composto di 367 tavole in folio imperiale con 1.084 disegni a colori di piante fiorite di provenienza europea ed esotica. L’Hortus Eystettensis è da considerarsi il più bel florilegio del Seicento: segna il definitivo passaggio dalla tecnica xilografica a quella calcografica e apporta un rilevante contributo alla storia della botanica medicinale. Le piante, per la prima volta al centro dell’attenzione, sono presentate seguendo la fioritura stagionale e ogni giorno dell’anno il lettore ha a disposizione un fiore diverso da ammirare. Le descrizioni delle piante, in lingua latina, mostrano una stupefacente anticipazione del sistema di nomenclatura binomiale. Il Commentarium, parte integrante che accompagna il florilegio, presenta i contributi di studiosi esperti in botanica, farmacologia vegetale e iconografia.

EAN: 9788895642567
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