Militaria

Napoli, Associazione Nazionale Nunziatella 1982, cm.16x24, pp.60, brossura copertina figurata. Edizione fuori commercio.

Con scritti di Mariano e Michelangelo D'Ayala. Prefazione di PAolo Barbi. Edizione a cura di Giuseppe Catenacci, Napoli, Associazione Nazionale Nunziatella 1989, cm.16x24, pp.210, brossura sopracoperta figurata a colori. Biblioteca di Studi e Documentazioni,5.

In appendice la riproduzione anastatica dei volumi "Addizione alla Real Ordinanza del BAttaglione Real Ferdinando" e "Un ricordo intorno al barone Francesco Giulietti. Con prefazione di Maria Antonietta Martullo Arpago. Napoli, Associazione Nazionale Nunziatella 1989, cm.17x24, pp.42,LIX,13, (10), brossura, sopracoperta figurata a colori.

Con scritti di Arturo Luigi Mario Parisi, Gerardo Marotta e Alessandro Aldo Mola. Mostra Documentaria e fotogrfica. A cura di Giuseppe Catenacci. Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici 2006, cm.17x24, pp.172, brossura copertina figurata. Museo Storico. Scuola Militare Nunziatella. Associazione Nazionale ex Allievi Nunziatella.

A cura di Maria Antonietta Martullo Arpago. Napoli, Archivio di Stato di Napoli 1987, cm.17x24, pp.112, alcune tavole bn.nt. brossura.

A cura di Giuseppe Catenacci. Con una prefazione di Gerardo Marotta. Napoli, Società di Storia Patria di Terra di Lavoro 1992, cm16x24, pp.138 ill.bn. brossura copertina figurata a colori. Biblioteca di Studi e Documentazione sulla Scuola Militare Nunziatella,14. Edizione in 2000 esemplare.

Maggio 2000- Aprile 2011. A cura di Giuseppe Catenacci. Con una prefazione di Gerardo Marotta. Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici 2000, cm16x24, pp.138 ill.bn. brossura.

Progetto di Pietro Curci. Firenze, Le Monnier 1996, cm.23x30, pp.210, ill a colori legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori.

A cura di Micaela Viglino e Andrea Bruno Jr. Firenze, Edifir 2007, cm. 21x30, pp.210, ill.bn. brossura copertina figurata a colori. Coll.Architetti e Ingeneri Militari 1. In questo volume (primo di una serie sul tema “L’architetto e l’ingegnere. Professione, formazione, cantieri nell’architettura militare del Cinquecento italiano” svolta presso il Politecnico di Torino), Micaela Viglino cooordina un qualificato gruppo di studiosi che ripercorre le tappe fondamentali della realizzazione delle fortificazioni negli Stati sabaudi, analizzando non soltanto il lavoro di progettazione di architetti sparsi in tutto il territorio, ma anche di ingegneri e tecnici coinvolti in modo più diretto con la costruzioni di simili e maestose opere.

Edizione curata da Paolo di Paolo. Roma, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri 2004 cm.26,5x37, pp.320, num.ill.,tavv.,e facsimili di documenti, legatura editoriale copertina figurata a colori.

Traduzione del capitano Adriano Mola. Roma, Casa Editrice Italiana 1908, cm.16,5x24,5, pp.XVI,398, ritatto in incisione allìantiporta. carte e schizzi dal XVII al XLII carte e schizzi bn.nt.numerose ripiegate, e numerose tavole bn.di ritratti ft. legatua erditoriale in tutta tela, titoli in oro al dorso.

Traduzione di Andrea Montemagni. Massa, Edizioni Clandestine 2016, cm.12,5x19, pp.96, brossura copertina figurata a colori. Coll.Highlander.

Milano, Editrice Vittoria 1936, cm.22,5x31, pp.796, 45 tavv.di carte di battalie. legatura editoriale in tutta tela blu.

Episodi dal vero dell'assedio di Port Arthur. Unica traduzione iytaliana del Capitano Bartolomeo Balbi sulla 107a ediz. giapponese. Grottaferrata, Tipografia Italo Orientale 1913, 16x22,5, pp.358, rilegatura in mezza tela, copertina originale applicata al piatto anteriore

Con una lettera all'autore di S.E. il Maresciallo d'Italia Armando Diaz, Duca della Vittoria. Torino, Stab. Grafico L.Rattero 1925, cm.15x21, pp.218, legatura editoriale in mezza percallina e piatti fasciati in carta parzialmente.

Torino, Einaudi 2003, cm.15,5x21,5, pp.XXII-342, brossura. Coll.Biblioteca di Cultura Storica. Lo Stato governato dai Savoia ha costruito la sua stessa esistenza nel contesto europeo praticando incessantemente i teatri di guerra: per stringervi alleanze, per garantirsi guadagni territoriali e stabilità istituzionale. Fra il secolo XVI e il XIX, fortune finanziarie, feudi, titoli nobiliari, o le semplici braccia dei più umili sono state gettate sul tappeto di una generale contrattazione di ruoli, di privilegi e di precedenze in cambio di una disponibilità a seguire il principe nelle sue guerre. Una storia della guerra che diventa la via originale per indagare su vari piani il tema classico dei rapporti fra società e Stato nel lungo e contraddittorio periodo di transizione dal feudalesimo al capitalismo.

Par le lieutenant d'Infanterie Tadeyoshi Sakurai. Introduction du marechal Oyama. Autographe et strophes du general Nogi. Preface par le comte Okuma. Paris, Augustin Challamel Editeur 1913, cm.14x19, pp.378, Première Edition.

Milano, Edizioni Aurora 1936, cm.13x18,5, pp.246,(8), rilegatura artigianale cartonata, fasciata con carta a motivo floreale stilizzato.

A cura di Riccardo Truffi. Milano, Edizioni Roma 1936, cm.15x21, pp.XIII,320, rilegatura artigianale. Coll.La Guerra e la Milizia negli Scrittori Italiani dìOgni tempo.

Pubblicata per cura di Camillo e Antonio Fanti. Verona, Stabilimento Giuseppe Civelli 1872, cm.18x25, pp.490, 4 tavole ripiegate. brossura non originale, ma muta con porzione di copertina recante i dati bibliografici. Esemplare con dedica autografa di Camillo Fanti.

Cuneo, L'Arciere 1978, cm.24,5x31, pp.circa 90 ill.bn.e a colori. legatura editoriale copertina figurata.

Milano, Compagnia Generale Editoriale 1981, cm.19x27, pp.383 , decine di figg.bn.e a col. legatura editoriale cartonata.

La guerra nella civiltà occidentale. Roma, Salerno Editrice 2015, cm.14x21, pp.169, brossura copertina figurata a colori. Coll.Piccoli Saggi,56. Plurimillenaria, spesso appassionata, talora sofferta ma sempre rigorosa, è la riflessione sulla guerra: poderosi (e ponderosi) sistemi speculativi sono stati innalzati per giustificare sotto il profilo giuridico e politico il ricorso alle armi. Ai nostri giorni i tentativi di afferrare concettualmente il fenomeno bellico e inserirlo in schemi politico-giuridici si sono moltiplicati e amplificati. Il terrorismo internazionale si diffonde come un virus geneticamente mutato: siamo di fronte all'epidemia di un male che non sembra riconducibile alla - pur tragicamente variegata - esperienza delle guerre. Ma la follia omicida prosegue la sua corsa e il suo corso lungo il medesimo solco antropologico scavato da interrogativi e questioni antiche. Dunque, per acquisirne consapevolezza sarà più che opportuno, necessario, rintracciare e ritracciare almeno alcuni dei principali tratti, snodi, tornanti di un itinerario che, nel bene e nel male (o tra Bene e Male), ha dato forma alla nostra civiltà.

Milano, Arnoldo Mondadori 1995, cm.12,5x19,5, pp.402, tascabile,cop.ill. tracce d'uso alla cop. Coll.Gli Oscar Bestsellers,628.