Psicologia Psicoanalisi Pedagogia

A cura di G.Noferi. Trad.di C.Dobrowolski. Firenze, Giunti Barbera 1980, cm.16x24, pp.720, legatura ed.in tutta tela. Bibl.Internaz.di Psicologia.

Trad.e introduzione di Antonio Banfi. Firenze, La Nuova Italia 1929, cm.13x19,5, pp.353, rilegatura in mezza pelle.titoli in oro al d'orso

filosofia. A cura di F.Ferretti. Traduz.di P.Quintili. Roma, Editori Riuniti 2000, cm.15x22, pp.523, legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Memo.

della vita. Trad.di E.Speciani. Como, Lyra Libri 1991, cm.14,5x22, pp.141, brossura cop.fig. Coll.I Sensi dell'Amore,33.

Traduz.di M.Citterio. Como, Red Ed. 1993, cm.14,5x22, pp.120, brossura cop.fig.a col. Coll.Picoli e Grandi,23. A 4 o 5 anni quasi tutti i bambini sono vivaci ed esuberanti... Non c'è alcuna ragione perché, qualche anno dopo, una parte di loro accumuli ritardi e mostri lacune nell'apprendimento. La spiegazione è che ogni bambino ha modalità di apprendimento diverse, che possono però essere ricondotte a due grandi categorie: visuale e uditiva. La prima poggia sulla vista, cioè sull'attitudine del bambino ad attivare l'attenzione e la memoria attraverso lo sguardo. La seconda, invece, sull'udito, cioè sulla sua attitudine all'ascolto. Questo libro offre consigli pratici per sviluppare al meglio le attitudini mentali dei bambini.

Traduz.di E.Manzini. Como, Red Ediz. 1993, cm.14x23, pp.256,nu.ill.a col.e bn.nt. legatura ed.soprac.fig.a col. Coll. Immagini del Profondo,60.

Firenze, Sansoni Ed. 1974, cm.11x18, pp.118, brossura copertina figurata. Coll.Scuola Aperta. Scienze Umane.

Intr.e trad.di F.Basaglia. Torino, Einaudi 1974, cm.10,5x18, pp.379, brossura Coll.Nuovo Politecnico,49.

Firenze, La Nuova Italia 1951, cm.13x20, pp.X,88, brossura Coll.Educatori Antichi e Moderni,78.

Firenze, La Nuova Italia Ed. 1953, cm.13x20, pp.XII,274, brossura Coll.Educatori Antichi e Moderni,121. (Disponiamo anche di un'altra copia, ediz.Firenze,1956).

Trad.di E.Codignola. Firenze, La Nuova Italia 1958, cm.13x19,5, pp.98, brossura Coll.Educatori Antichi e Moderni,53.

Prefaz.di Jean Marie Vincent. Paris, Editions Kime 1991, cm.14,5x24, pp.225, brossura testo in francese.

A cura del progetto "Ambiente come Alfabeto" della Provincia di Perugia. Perugia, Protagon Ed. 1991, cm.17x24, pp.313, brossura

Firenze, Pagnini Editore 1998, cm.15,5x21, pp.240, brossura, cop.fig.a col.con bandelle. Stato di nuovo. Coll.di Ricerca Esistenziale e Psicologica. Quaderni,2.

Torino, Einaudi 1977, cm.10,5x18, pp.164, brossura Coll.Nuovo Politecnico,92.

Trad.di S.Rivolta. Torino, Bollati Boringhieri Ed. 1992, cm.15x22, pp.270, brossura cop.fig.a col. Coll.L'Esperienza Psicologica e Medica.

Paese (TV), Pagus Edizioni 1991, cm.13,5x21, pp.211, brossura, cop.fig. Stato di nuovo. Coll.Pedagogia Informatica.

A cura della Società degli Studi Storici della Provincia di Cuneo. Cuneo, Società per gli Studi Storici della Provincia di Cuneo 2001, cm.17x24, pp.294, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.Storia e Storiografia,XXVIII.

Trad.di C.Buttazzi. Milano, Rusconi Ed. 1998, cm.13,5x21, pp.223, alcune figg.bn.nt. brossura cop.fig. Coll.Problemi Attuali. Psicologia e Psicanalisi.

Firenze, Edit.Universitaria 1961, cm.16x24, pp.525, legatura ed.in tutta tela, Collez.Psicologica.

Roma, Ed.Napoleone 1999, cm.15x21, pp.172, brossura cop.fig.a col. Coll.Quadrifoglio,3.

Roma, Ed.Napoleone 1990, cm.15x21, pp.157, brossura cop.fig.a col. Coll.Quadrifoglio,4.

Trauz.di David Mezzacapa. Milano, Bollati Boringhieri Ed. 1990, cm.15,5x24, pp.271, brossura Coll.Programma di Psicologia Psichiatria Psicologia.

Torino, Bollati Boringhieri Ed. 1995, cm.11,5x17,5, pp.125, brossura sopracop.fig.a col. Coll.Varianti. Biancaneve è in coma da quando ha mangiato la torta di mele della suocera, in circostanze che fanno pensare a una crisi del rapporto e all'incapacità di amare del protagonista. Emerge poi il ruolo della madre che è anche matrigna di Biancaneve. Madre comprensiva che spinge il figlio tra le braccia dell'ultima delle sue conquiste che sono: l'assistente che accompagna ogni sera al letto dell'addormentata sette "portatori di handicap", l'infermiera e un'assicuratrice madre di una bellissima bambina ritardata mentale. La fuga dal rapporto amoroso, o meglio dalla sua piena realizzazione, trova uno sbocco parossistico, in un finale a sorpresa in cui tutte le figure femminili si confondono. La fiaba di Biancaneve è rimessa in scena nel teatro della crudeltà.