Storia Antica

Firenze, 18-20 Settembre 2003. A cura di Paolo Desideri, Anna Maria Biraschi e Sergio Roda. Con la collaborazione di Andrea Pellizzari. Alessandria, Edizioni Dell'Orso 2007, cm.17x24, pp.XXIV,618, brossura copertina figurata.

Roma, Ediz.dell'Ateneo 1967, cm.14x21,5, pp.88, brossura Collana Filologia e Critica. (firma alla prima bianca).

A cura di Tommaso Gnoli e FedericoMaria Muccioli. Presentazione di Giuseppe Sassatelli. Bologna, BUP - Bononia University Press 2014, cm.16,5x24, pp.536, brossura copertina figurata a colori. Dipartimento Storia, Culture, Civiltà, Dedica alla prima carta bianca.

Bologna, Il Mulino 2002, cm.14,5x21,5, pp.248, brossura con copertina figurata. Collana Itinerari.

Bari, Edipuglia 2002, cm.16x22, pp.234, brossura copertina figurata a colori. Collana Documenti e Studi,32.

Actas del Simposio Internacioanl Univerdsidad de Salamanca 17-19 Noviembre 2004. Cassino, Università degli Studi 2007, cm.16x24, pp.750, brossura con sopraccoperta figurata. Collana Scientifica, 17. Studi Archeologici, Artistici, Filologici, Filosofici, Letterari e Storici. Esemplare con dedica autografa degli autori. Antonio e Francisca, I 32 contributi raccolti nel volume illustrano i rapporti fra circuiti dell'apprendimento e produzione letteraria nel mondo classico: da un lato la ricezione e l'utilizzo di testi letterari nella scuola, dall'altro l'influsso dell'insegnamento scolastico nelle pratiche di composizione letteraria, soprattutto in età imperiale. Oltre ai generi 'canonizzati', l'analisi include ambiti testuali solitamente trascurati, come il fumetto o l'enigmistica, con ampia valorizzazione della documentazione epigrafica e papirologica.

Cultura e politica nella tarda antichità. Napoli, Jovene Ed. 1986, cm.13,5x21, pp.391, brossura copertina figurata a colori.

Atti del convegno su Emilio Betti. Perugia Edizioni Scientifiche Italiane 1986, cm.17x24, pp.256, brossura.

Roma, La Nuova Italia 1997, cm.22x15,5, pp.240, illustrazioni. brossura. Collana Studi Superiori, 338. Prima edizione. Questo volume, basandosi sulle opere degli agronomi latini, illustra i tratti fondamentali dell'agricoltura romana. Il testo, oltre ad offrire una ricostruzione storica della vicenda dell'economia agraria dei romani, dal mondo arcaico all'età imperiale, presta attenzione alle questioni essenziali dell'attuale dibattito scientifico, prima fra tutte quella relativa al ruolo della schiavitù. Autonomi capitoli sono inoltre dedicati agli aspetti tecnici e strutturali dell'agricoltura romana e al problema dell'alimentazione. Completa il volume un breve profilo della fortuna degli agronomi romani nell'età tardomedievale e moderna.

Poveri, "infames " e criminali nella nascente società cristiana. Bari, Edipuglia 1998, cm.16x22, pp.565, legatura editoriale. Collana Studi Storici sulla Tarda Antichità,12.

Catania, Edizioni del Prisma 2005, cm.15x21, pp.250, brossura con copertina figurata a colori. Collana Testi e Studi di Storia Antica,13.

Bari, Gius. Laterza & Figli 2006, cm.15x22, pp.XVIII-337, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. Collana Storia e Società. "Un mondo che si considera prospero e civile, segnato da disuguaglianze e squilibri al suo interno, ma forte di un'amministrazione stabile e di un'economia integrata; all'esterno, popoli costretti a sopravvivere con risorse insufficienti, minacciati dalla fame e dalla guerra, e che sempre più spesso chiedono di entrare; una frontiera militarizzata per filtrare profughi e immigrati; e autorità di governo che debbono decidere volta per volta il comportamento da tenere verso queste emergenze, con una gamma di opzioni che va dall'allontanamento forzato all'accoglienza in massa, dalla fissazione di quote d'ingresso all'offerta di aiuti umanitari e posti di lavoro. Potrebbe sembrare una descrizione del nostro mondo, e invece è la situazione in cui si trovò per secoli l'impero romano di fronte ai barbari, prima che si esaurisse, con conseguenze catastrofiche, la sua capacità di gestire in modo controllato la sfida dell'immigrazione."

Roma, Edizioni Carocci. 1998, cm.15,5x22, pp.306, 71 illustrazioni in bianco e nero numerose nel testo, Brossura copertina figurata a colori. Collana Università degli Studi di Sassari. Dipartimento di Storia. Nuova Serie, 1. Nel narrare la storia delle isole Baleari l'autore offre un'ampia documentazione ricavata da fonti storiografiche, letterarie ed epigrafiche, allargando le indagini al livello economico-commerciale, militare, religioso, politico-amministrativo.

Geschichte und Historische Hilfswissenschaften, Sozialgeschichte. Militzke Verlag 1995, cm.14,5x22, pp.192, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

Milano, Feltrinelli Ed. 1996, cm.12,5x19,3, pp.191, brossura Coll.Elementi. Le leggende, i culti, gli aneddoti. Le storie di dee, regine mitiche, eroine e donne realmente esistite. L'agiografia delle donne modello e le disavventure delle ribelli, le poesie di Sulpicia. Le regole giuridiche e le pratiche sociali: Il controllo del "ventre", la cessione dell'utero. La storia di un lungo silenzio, delle circostanze che consentirono il mutare delle leggi e dei costumi, le reazioni maschili, l'emancipazione femminile. Ma anche la nascita della complicità tra i sessi. Il formarsi a Roma di un modello di rapporto tra uomini e donne destinato a lasciare tracce sino alle soglie del Duemila. Il tutto reso accessibile a un pubblico ampio, senza rinunciare al rigore della ricerca storica e filologica.

Herausgegeben von Ulrich Manthe. Munchen, C.H.Beck 2003, cm.14,5x22, pp.346, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

Bearbeitet von Jürgen Malitz. Munchen, Verlag C.H. Beck 1982, cm.16,5x24, pp.122, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta. Kommission fur Alte Geschichte und Epigraphik des Deutschen Archaologischen Instituts.

Herausgegeben von Ulrich Manthe und Jurgen von Ungern Sternberg. München, C.H. Beck. 1997, cm.14x22,5, pp.236, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Allegato al volume ampia lettera originale scritta dall'autore ad una nota studiosa di storia antica.

Traduzione di F.Guidi. Firenze, Sansoni 1958, cm.11x18, pp.372, 16 tavole in bianco e nero nel testo, legatura editoriale cartonata. Collana Le Piccole Storie Illustrate,15.

Unter Mitwirkung von Judith Hindermann. 2006, cm.14,5x20,5, pp.256, brossura con copertina figurata a colori. Coll.,IPHIS. Beitrage sur Alterumswissenschaftlichen Genderforschung. Esemplare con dedica autografa di uno degli autori "Thomas Späth". Räume und Geschlechter in der Antike Pauline Schmitt Pantel Du symposion au sanctuaire: les espaces des cités grecques entre gender et identité politique Erich Kistler Ehefrauen im Megaron, aber keine im Andron! Ranghohe Frauen beim Bankett im vor- und früharchaischen Griechenland Sandrine Ducaté-Paarmann ". Eisidotos a offert la courotrophe." (IG II2 4478). Images, espaces et genres dans les sanctuaires des divinités courotrophes Véronique Dasen Les lieux de l'enfance Adrian Stähli Die Konstruktion sozialer Räume von Frauen und Männern in Bildern Christiane Kunst Frauenzimmer in der römischen domus Claude Calame Jeux de genre et performance musicale dans le choeur de la tragédie classique. Espace dramatique, espace cultuel, espace civique Susanne Gödde Göttlich, dämonisch, weiblich. Konzeptionen des Gerüchts in der griechisch-römischen Antike Seraina Plotke Rederecht oder Schweigepflicht? - Frauen als Teilnehmerinnen am Gastmahl in Rom Rebecca Lämmle Die Natur optimieren: Der Geschlechtswandel der Iphis in Ovids Metamorphosen Francesca Mencacci Im gläsernen Käfig. Frauen und Räume im Geschlechterdiskurs der augusteischen Literatur

Von einer autorengruppe de Martin Luther Universitat Halle Wittenberg. Leipzig, Koehler & Amelang 1983, cm.15x22, pp.247, 75 tavole bn. fuori testo e numerose figure bn. legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori.

Ottaviano Augusto e i Suoi Oppositori. Padova, Il Poligrafo 2000, cm.14x21, pp.400, brossura. Collana Ricerche, 12. Copia autografata dall'autrice.

Ferdinand Schöningh 2012, cm.16x24, pp.343, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. In ihrem Rundtempel auf dem Forum Romanum hüteten die sechs jungfräulichen Priesterinnen der Vesta Tag und Nacht das ewige Feuer sowie weitere Heil(ig)tümer, die Roms Existenz sichern sollten. Die Vestalinnen galten als inkarnierte Symbole für die Kontinuität der res publica. Das Buch arbeitet die einzigartige religiöse und gesellschaftliche Relevanz des vestalischen Priestertums unter Be-rücksichtigung der wichtigsten Übergangsstufen im Leben einer Vestalin heraus. Durch die Untersuchung der bei Beginn und Ende des Priesterdienstes vollzogenen Schritte eröffnet sich ein klares Bild vom Wesen der Vestalinnen: Die Priesterinnen befanden sich für die Dauer ihrer sakralen Tätigkeit außerhalb der Gesellschaft und waren ganz dem Göttlichen zugehörig. Mit diesen Eigenschaften stellten sie ein in jeder Hinsicht singuläres Phänomen im römischen Sakralbereich dar, dessen Verflochtenheit mit gesellschaftlichen und politischen Realitäten in Bezug auf männliche Priesterschaften ansonsten evident ist.

Labor et Fides 2008, cm.14,5x23, pp.188, brossura con copertina figurata. Esemplare con dedica autografa di una delle autrici Francesca Prescendi. Cet ouvrage propose un accès original aux religions de l'Antiquité. Sans être une étude systématique et exhaustive de tous les aspects des religions rencontrées, il présente quelques thématiques et suggère des méthodes d'approche, en mettant en perspective une série de questions qui se posent dès que l'on se penche sur les rites et les croyances des civilisations anciennes : qu'est-ce qu'un sacrifice ? Quelle différence y a-t-il entre religion et magie ? Pourquoi les hommes communiquent-ils avec les dieux par des pratiques divinatoires ? Comment les mythes ont-ils pu transmettre un savoir ? La Grèce et Rome sont au centre du volume, avec des aperçus importants sur l'Egypte, ainsi que le Proche-Orient ancien (incluant la Bible). Dans ces grandes civilisations, les éléments culturels, religieux ou mythiques se diffusent, se rencontrent, réagissent les uns aux autres et se modifient mutuellement. Une culture n'est jamais un vase clos, fait d'éléments " originaux " ou " purs ". Elle est au contraire un système dynamique, parce qu'elle est construite à partir du dialogue continu entre éléments qui se combinent : un jeu de regards croisés, qui ne cesse d'élargir les frontières de l'imaginaire.