Origine e sviluppo dei popoli cacciatori e raccoglitori. Corso di Etnologia tenuto nella Facoltà di Lettere e Filosofia della Regia Università di Roma nell'a.a. 1945-46.

Prefaz. di René Dumont.Traduz.di Andrea Caizzi. Como, Edizioni di Red./Studio redazionale 1982, cm.11x16,5, pp.189, numerose ill.nt., brossura Coll.Sapere e Fare,6.

Paris, Editions PAC 1985, cm.10x17, pp.269, 32 tavv.in bn.ft., brossura, cop.fig.a col. Segni d'uso agli angoli. Collection Cine/Poche,6.

La Piccola Volante 2011, 2012, Trilogia completa. cm.12,5x21, pp.230, 244, 826, brossure copertine figurate a colori. Coll.Fantasy. La Piccola Volante. 9788890606076 ; 9788890606083; 9788897785026 . I: In un piccolo villaggio montano, le leggende possono far paura. Si può arrivare fino a uccidere, affinché nessuno sappia perché tali leggende siano nate. Nessuno sfiderebbe il potere delle leggende, a meno che non si parli di quattro ragazzi cui quel villaggio e le stupide chiacchiere vanno stretti come un abito troppo corto... II:I cattivi ragazzi dai viottoli di Rogan arrivano fino all'accampamento degli Eterni. Quel popolo diffidente, quelle genti con la pelle liscia e senza rughe sono il motivo dell'antico contendere, le parti in causa della guerra che fece nascere la leggenda della maledizione dei boschi dell'Est. L'accoglienza si mostra da subito difficile, quei ragazzi non sono dei semplici ospiti, loro sono "panhuy"... III:L'ultimo libro della trilogia dark fantasy "Pane - gli uomini di legno e di sangue". È tempo di transumanza. È tempo di portare tutti al sicuro; è in arrivo una tempesta, un'altra grande tempesta e, ho paura, risparmierà solo gli alberi e il respiro di questa foresta. Sorrido.

Palermo, Enzo Sellerio Editore 2023, cm.12x17, pp.432, brossura copertina figurata a colori. Collana La Memoria, 1284. La nuova antologia di gialli targata Sellerio. Gli «ingredienti» ci sono tutti. Tra piatti gustosi, ricette misteriose, cene gourmet e cucina tradizionale si insinua il delitto. Otto enigmi da decifrare mentre si ride «di gusto». L'arte del cucinare è una delle cose su cui più ci si intrattiene nel quotidiano, di cui più si parla. Ed è quindi un argomento irresistibile per le antologie gialle Sellerio, le quali cercano di impigliare appunto nella vita di tutti i giorni i propri eroi. Marta e Berta Miralles, le due poliziotte e sorelle dei gialli di Alicia Giménez-Bartlett, smascherano la persona che ha ucciso per abietti motivi dentro un corso di cucina thai. È questo un caso di delitto «con cucina», cui seguono i racconti che esplorano varie combinazioni possibili di giallo e culinaria. Nella Casa di Ringhiera - il personaggio collettivo reso famoso dalle farse poliziesche di Francesco Recami - si svolge una sfida tra brodetto e cacciucco, e dietro gli odori e le finestre sul cortile condominiale precipita uno dei complotti figli del caos cosmico che sono la cifra dell'autore, tra vaudeville e teatro dell'assurdo. Gaetano Savatteri porta i suoi - Saverio Lamanna, Piccionello e Suleima - in un ristorante stellato di Màkari: c'è un litigio al telefono che semina imbrogli, e si trova il cadavere del vice chef, ma per quanto abili siano i master chef, come può una telefonata legarsi a un assassinio? «Due gamberi abbracciati nel caviale» è la portata creativa del lussuoso ristorante dove Ghezzi e Carella - la coppia poliziottesca dello scrittore Alessandro Robecchi - trovano il loro cadavere, ma può essere quel piatto un movente sufficiente per uccidere lo chef? Nel laboratorio palermitano delle due sorelle, che sembrano piombate da un'altra epoca, si prepara il «Timballo di Monsù» e la tenerissima Viola - la giornalista che vede le persone a colori, creata dalla penna di Simona Tanzini - va lì per imparare e fatalmente inciampa su un assassinio al latte di mandorla, altra specialità siciliana. Il brio immaginativo di Marco Malvaldi trascina in un legal thriller in miniatura, in cui la perfetta struttura narrativa si sposa con la spassosa futilità: un processo sulle royalties del «Maiale con gli occhi a mandorla»; i Vecchietti del Barlume assistono alle udienze e sono tutt'altro che passivi nella vicenda. Un solo ingrediente per un semplice spaghetto, l'Aglio cinese, confonde inizialmente Lorenzo La Marca (il detective per caso e per diletto del suo autore, Santo Piazzese) che insegue quello che appare essere un delitto da chimico. Il killing food del racconto con Rocco Schiavone in pratica non riesce a uccidere, è morta invece una delle cuoche che avrebbe dovuto prepararlo e i sospetti vertono sul marito: Rocco non ci crede e come sempre le cose che scopre sono più fosche, più sporche, più adatte al malanimo umano. Mescolare con la cucina il giallo non è solo uno dei modi più volentieri frequentati dal genere poliziesco, almeno da Nero Wolfe in poi. Nelle mani di questi nostri autori, dalla Giménez-Bartlett a Manzini, passando per tutti gli altri, diventa anche un mezzo per fare il verso, in modo critico o parodistico o trasversale o comico, ai master chef e dintorni.