Rivista di Storia Antica e Scienze affini. Vol.II (1896-1897): a.II, nn.1-4.

Firenze, Sansoni 1962, cm.18x25, pp.28, 1 fig. brossura Bibl.degli Eruditi e dei Bibliofili. Ediz.num.in 333 esempl.

Traduzione di Salvatore Battaglia. Torino, Einaudi 2004,, cm.14x22,5, pp.175, brossura copertina figurata a colori. Coll. Einaudi Tascabili,1318. Pubblicato per la prima volta nel 1942, è la storia di un contadino figlio di un alcolizzato. Una vita perduta, offuscata da un delitto, consumata in carcere nell'attesa della condanna a morte. Vittima di un destino inesorabile, Pascual Duarte è la migliore delle sue vittime e i suoi delitti sono una specie di astratta e barbara, ma innegabile, giustizia, l'unica risposta che conosce al tradimento e alla menzogna. Un solitario mortificato dalla violenza che porta in sé i germi di affetti che la vita continuamente gli mortifica. Una rivisitazione - come rilevava Calvino - in forma più amara e moderna, del filone picaresco della letteratura spagnola e un'opera che risolve nella sua desolata poesia alcune delle più segrete ragioni dell'umana sofferenza.

Editura Militara 1980, cm.23x22, pp.204 ill.bn.nt. legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori.

Interpretate da : voce L .Colbert piano P.Cintio (1). Voce E. Meghnagi chiara S.Genovese (2). vpce F. Nepon piano J.Hoffman violino I. Polesitsky (3). Firenze, Giuntina Ed. 1998, cassetta musicale.