Ti chiamerò Venerdì.

Traduz.di Ilide Carmignani. Parma, Ugo Guanda Editore 1990, cm.13x20,3, pp.240, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.Prosa Contemporanea.

Traduzione di Roberta Bovaia. Parma, Guanda 2008, cm.14x21, pp.1023, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. Narratori della Fenice. Alla sua morte, Julio Carrión, influente uomo d'affari arricchitosi negli anni d'oro del franchismo, lascia in eredità ai figli un impero immobiliare considerevole e un passato costellato di ombre, che non ha mai amato rievocare. Il giorno del funerale suo figlio Álvaro, il ribelle della famiglia, l'unico che non ha voluto seguire le orme paterne, è attratto e incuriosito dalla presenza di una bella donna che si tiene in disparte e osserva la scena, forse l'ultima amante di suo padre. A differenza di Álvaro, Raquel Fernández Perea, figlia e nipote di repubblicani esuli in Francia, conosce molto bene la storia dei suoi genitori e dei nonni: gli anni euforici della Repubblica, la Guerra Civile, la fuga, l'esilio in Francia, la Resistenza, la morte di Franco festeggiata da lontano, l'amore-odio per la Spagna e il desiderio di tornare in patria. Álvaro e Raquel sono destinati a incontrarsi ancora, e per loro sarà arduo sottrarsi alla forza di una passione trascinante, che rischia di mettere in discussione tutte le certezze acquisite e di lasciare irrompere nella loro vita vecchie vicende famigliari e drammatici segreti... La storia poderosa ed emozionante di due famiglie emblematiche che attraversano il passato recente delle «due Spagne».

Intr.di P.Bisogno. Ediz.italiana e trad.a cura di A.Li Castri, G.Terracina. Roma, Ediz.dell'Ateneo & Bizzarri 1969, cm.19,5x27, pp.XXXVI,520, legatura ed.sopracop.fig. Coll.Studi sulla Ricerca e sulla Documentazione,1.

Milano, Fratelli Treves Editori 1929, cm.12x19, pp.148, brossura A p.1 firma autografa dell'Autore.

Halban Publishers 2008, cm.28x29, pp.192,p.centinaia di figg.bn.nt. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig. These photographs are more than simply a journalistic record of conflict and turmoil. They are the product of a very personal journey in a place full of shattered dreams brought about by an endless conflict which crosses the boundaries of culture and time. It's a place where the young are robbed of their youth and the elderly stripped of their dignity. The people who live here glorify their past, curse the present, and have difficulty imagining a future. Publishing this book for the 60th anniversary serves as a way of explaining the profound sense of frustration and loss felt on both sides of the Israel/ Palestine divide. 01 Judah Passow fotografiert seit 1978 f?r Zeitungen und Zeitschriften in Europa und Amerika. Seine Aufnahmen wurden u.a. in London, Amsterdam, Paris, Tel Aviv, Washington und New York ausgestellt. F?r sein Werk erhielt er viermal den World Press Photo Award.

Manifesto per il cambiamento. Roma Donzelli, 1995, cm18.4x 11.4, pp. 77, Brossura editoriale Il fondaco dio MicroMega/1.