Hermann Lauscher.

Traduzione di Alberto Guareschi. Note di Giorgio Zampa. Parma, Guanda 1987, cm.13x20, pp.88, brossura copertina figurata a colori. Collana Prosa contemporanea. In perfetto equilibrio tra la ricchezza di qualità umane e la profondità delle rievocazioni letterarie, tra lo spazio della materia e la purezza della poesia, il racconto scorre veloce lungo i destini di tre poeti svevi, Vaiblinger, Morike e Holderlin, sullo sfondo di una Tubinga di primo Ottocento.

Traduz. di Franca Barda. IV edizione. Milano, SugarCo Edizioni 1987, cm.12x19,5, pp.(4),VI,7-121,(1), brossura, cop.fig. Coll. Tasco,11.

Traduz.di Mirella Ulivieri. Roma, Newton Compton Editori 1984, cm.13x20,5, pp.123,(5), brossura, cop.fig.a colori. [buon esemplare.] Coll.Universale Tascabile,15.

A cura di Maria Pia Crisanaz Palin. Prefazione di Claudio Magris. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1997, cm.11x18, pp.XLIV,844, legatura editoriale in tutta pelle. Custodia. Coll.I Meridiani.

Traduz.di Massimo Mila. Milano, Adelphi Edizioni 1979, cm.10,5x18, pp.197, brossura, cop.con bandelle. Coll.Piccola Biblioteca,32. Chi è Siddharta? È uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione". Siddharta è senz'altro l'opera di Hesse più universalmente nota. Questo breve romanzo di ambiente indiano, pubblicato per la prima volta nel 1922, ha avuto infatti in questi ultimi anni una strepitosa fortuna. Prima in America, poi in ogni parte del mondo, i giovani lo hanno riscoperto come un loro testo, dove non trovavano solo un grande scrittore moderno ma un sottile e delicato saggio, capace di dare, attraverso questa parabola romanzesca, un insegnamento sulla vita che evidentemente i suoi lettori non incontravano altrove.

A cura di Adele Dei. Lanciano, Casa Editrice Rocco Carabba 2009, cm.9,5x14,5, pp.234, brossura Coll.Labirinti.

Milano, Anima Edizioni 2025, cm.15x21, pp.172, brossura con copertina figurata a colori. Come affrontiamo la vita? Spesso con fatica, in lotta, nello sforzo. Ma esiste una via diversa: la sacra resa. È in quel momento che l'intelligenza dell'universo può fluire attraverso di noi, rendendo tutto più semplice, leggero, naturale. In questo libro, Claudia Bondi condivide gli insegnamenti che l'hanno condotta al risveglio, alla realizzazione del sé e alla vera felicità. Non è un'autobiografia, ma un viaggio narrativo intessuto di esperienze personali, che diventano spunti per esplorare le tappe essenziali della consapevolezza. La scoperta più grande? Non siamo ciò che crediamo di essere. Quando ci liberiamo dalle identificazioni e dai limiti imposti dalla mente, possiamo finalmente vivere la vita in tutta la sua intensità: abbracciare la gioia e il dolore senza resistenze, fino a dissolverci nella pura gioia dell'essere. Un libro che parla al cuore, per chi è pronto a fluire con la vita invece di nuotare controcorrente.