Les grandes Collections d'Art Egyptien.

Paris, Atlas 2004, cm.22,5x29, pp.125, ill.col. relié. Coll. Passion de L'Egypte.

Paris, Atlas 2004, cm.22,5x29, pp.125, ill.col. relié. Coll. Passion de L'Egypte.

Pordenone, Ediz.Studio Tesi 1985, cm.14x23, pp.223, brossura cop.fig.a col. Collez.Biblioteca.

Milano, Rizzoli Ed. 2010, cm.14,5x22,5 pp.326, legatura ed.con bandelle, sopracop.fig.a col. Non ci pensiamo mai, ma la vita può deragliare improvvisamente. Bastano due parole. È successo il 19 maggio 2009 a Pietro Calabrese, una carriera luminosa nel giornalismo e un'esistenza piena. Nel suo caso le due parole sono state addensamento polmonare, pietoso eufemismo per significare che è entrato di diritto nella costellazione del cancro (quale acutezza nella battuta di Woody Allen: "Oggi le due parole che è più bello sentirsi dire non sono 'ti amo' ma 'è benigno'"). In questo libro tanto lucido quanto toccante Calabrese racconta il suo cammino, giorno per giorno, dopo quel fulmine a ciel sereno. Un cammino che passa per l'altalena dello sconforto e della speranza, per le notti sotto l'assalto molesto dei pensieri e per il ricordo sognante di quando la notte invece - si parlava d'amore, per il tempo che diventa sospeso e per il calore benefico delle persone care ("già, e adesso chi lo dice agli amici?"). Ed è un cammino che passa inevitabilmente per la brutalità delle cure e per un corpo devastato in cui non ti riconosci più. Eppure, a un certo punto, fa una svolta radicale e diventa un cammino di crescita e di consapevolezza nuova. Raggiunta durante una chiacchierata con un amico sotto un baobab africano, il monumentale albero dei mille anni. Da lì Pietro, scoprendo una verità semplice e rivoluzionaria ma nascosta, lancia a tutti un messaggio salvifico, scritto con la penna del grande giornalista ma pensato con la mente e con il cuore dell'uomo.

Milano, Rizzoli 1990, cm.11x18, brossura con copertina figurata. Collana Bur Classici, 40.

Con illustrazioni artistiche e letterarie di vari a cura di Luigi Rasi. Firenze, Luigi Rasi Editori - Leo S. Olschki 1909, cm.22x28, pp.XC,358,(2), illustrazioni nel testo e fuori testo, rilegatura pergamenata, piatto anteriore applicato con cornice figurata disegnata da Augusto Burchi. Ex-libris inciso di F. Pasqui. Un ritratto di Goldoni all'antiporta di Vittorio Corcos. Occhietto generale dell'opera di F. Bellandi. Testatine, occhietti, finaletti e illustrazioni di Umberto Brunelleschi, Emma Ciardi, Giuseppe Cassioli, Alfredo Baruffi, J. Calosci, G. Romagnoli, F. Nonni, F. Bernabò, C. Coppedè, L. Cavalieri, A. Micheli-Pellegrini. Scritti di Ernesto Masi, Giosuè Carducci, Francesco Flamini, Pompeo Molmenti, Giovanni Marradi, G. Targioni-Tozzetti.