L' ottavo comandamento.

Traduz.di A.Terzi. Milano, Rizzoli Ed. 1983, cm.11x18, pp.508, tascabili, cop.ill. Coll.BUR,514.

Traduz.di Tullio Dobner. Milano, Sperling & Kupfer Ed. 1986, cm.12,7x19,5, pp.438, brossura cop.ill.a col.con bandelle. Coll.Pandora,290.

Traduz.di Olivia Crosio. Milano, Sperling & Kupfer Ed. 1987, cm.13x20,5, pp.417, legatura ed. sopraccop.ill.a col. Coll.Pandora,326.

Traduz.di A.Terzi. Milano, Club del Libro su licenza Sperling & Kupfer 1982, cm.13,5x21, pp.373,(1), legatura ed.cartonata, sopraccop.fig.a colori. [buon esemplare]

Curatore. e trad. Giorgio Leonardi. Roma, Salerno Ed. 2006, cm.12,5x19,5, pp.116, brossura cop.con placchetta applicata fig.a colori. Coll.Faville,37. A partire dalle nobili ascendenze della famiglia de Sade (impreziosite – ironia della sorte – con la Laura di Noves celebrata dal Petrarca), Janin sviluppa il dato biografico del Marchese, la sua precoce dedizione alla depravazione fino ai processi che lo incriminarono per immoralità e, infine, alla morte. Le varie digressioni contenute nel testo rafforzano, con esempi e divagazioni letterarie, l’intento dell’autore di rappresentare (in modo personalissimo) la parabola di un’esistenza rosa dal vizio. Infine, ad integrazione delle vicende narrate da Janin, un’appendice di Paul Jacob rende la verità sui due processi criminali subiti da de Sade.