Serie I Grandi Racconti della Letteratura Americana. cofanetto di 3 volumi contenente: 1)Melville,Herman. Racconti. Bartleby - Il violinista - Benito Cereno. Traduzioni di Enzo Giachino e Cesare Pavese,. Otto illustrazioni di Giogio Trevisan. pp.244,(6), 8 tavv. in bn.ft., 2) Hawthorne,Nathaniel. Racconti. Il velo nero del pastore - Il Gran Rubino - L'esperimento del dottor Heidegger - Il tesoro di Peter Goldthwaite - La voglia - La figlia di Rappaccini - La bambina di neve. pp.243,(7), 10 tavv. in bn.ft., 3)Poe,Edgar Allan. Racconti. Gli assassinii della Rue Morgue - La rovina della casa degli Usher - Una discesa nel maelstrom - Il pozzo e il pendolo - Il gatto nero - Il seppellimento prematuro. pp.242,(8), 12 tavv. in bn.ft..

Trad.di Luigi Berti. Torino, Einaudi 1942, cm.16x22, pp.IX,408, Rilegato in mezza pelle, 4 nervi al dorso, titoli in oro, bella e solida legatura con carta marmorizzata. Coll.Narratori Stranieri Tradotti,15.

Traduzione di Mariella Segre. Firenze, Passigli Editori 1993, cm.11x18, pp.112, brossura cop.fig.a col. Biblioteca del Viaggiatore,25.

A cura di Eugenio Montale. Milano, Bompiani 1942, cm.11x18, pp.206, brossura. Collezione Universale. Corona. Seconda edizione.

Curta e traduzione di Pietro Meneghelli. Edizione integrale. Ponte Galeria, Newton Compton Editori 2014, cm.14x20,5, pp.478, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Collana I MiniMammut, 8. "Moby Dick" è l'opera più celebre dell'Ottocento americano. Questo grande romanzo del mare narra la drammatica sfida del Capitano Achab alla Balena Bianca, colosso marino ma anche creatura metafisica, figurazione dell'inconoscibile. A bordo del Pequod, la nave condannata, uomini di fedi e culture profondamente diverse vengono trascinati verso un unico destino, in un'epopea tragica che è anche una fra le più intense opere poetiche di tutti i tempi. Resa con grande vigore espressivo e in un linguaggio che, nella sua asciutta incisività, rispecchia le esperienze autenticamente vissute dall'autore a bordo delle baleniere, la storia della caccia alla Balena Bianca diviene un'allegoria del perenne confronto dell'uomo con se stesso. Da ricordare l'interpretazione di Achab da parte di Gregory Peck.