La linea d'ombra.

Traduz.di Giacomo Prampolini. Milano, Ediz.Alpes 1929, cm.15,5x20,5, pp.361, brossura cop.fig.

Traduzione di Alda Politzer. Milano, Mondadori Ed. 1961, cm.14x21, pp.152, legatura ed.cartonata. Coll.Biblioteca Moderna Mondadori,140.

Nota intr.di Cesare Pavese. Traduzione e prefazione di Piero Jahier. Milano, Mondadori Ed. 1971, cm.12x19,5, pp.XIX,219, tascabile, cop.fig.a col. Coll.Gli Oscar,340.

Traduz.di Corrado e Marcella Pavolini. Milano, Bompiani Ed. 1966, cm.11,5x20,5, pp.514, brossura copertina figurata a colori. Coll.Tascabili.

Genova, Sagep 1984, cm.22x29, pp.134, 90 ill.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed.soprac.fig.a col.

Traduzione di Giovanna Rossello. Milano, Sonzogno 2000, cm.12,5x19, pp.310, brossura copertina figurata a colori. Coll.Bestseller.

Traduz.di Emma Cremonese. Milano, Club degli Editori 1974, cm.13,5x21, pp.357, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,P3.

Milano, Feltrinelli Ed. 2001, cm.14,3x22, pp.182, brossura cop.fig. Coll.Serie Bianca. Cosa sarebbe stato il cammino dell'essere umano senza l'utopia, senza la spinta a sfidare l'ignoto, a inseguire un ideale, a sognare un mondo meno ingiusto e più solidale? Riaffermando il vero significato dell'utopia - che non è l'irrealizzabile, ma qualcosa che non si è ancora realizzato - l'autore spazia in diverse epoche e luoghi, dall'Europa all'America Latina, narrando le esistenze di uomini e donne che hanno sacrificato tutto, anche la loro stessa vita, all'ideale utopico.