L'amore borghese.

Prefazione di Nicola Merola. Premio Strega 1994. Torino, UTET Fondazione Maria e Goffredo Bellonci onlus 2006, cm.12x18, pp.XXV,331, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta, cofanetto. Collez.Premio Strega. I 100 Capolavori.

Milano, Rizzoli Ed. 2011, cm.14x22, pp.276, legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Scala italiani. Un uomo e una donna si amano: oggi. Sono clandestini, ma presto sentono che la loro non è più una relazione fondata solo sull'attrazione fisica e sulla passione. Giovanni vorrebbe Eva tutta per sé. Eva capisce di non poter più mentire al marito Fabrizio. E prende una decisione coraggiosa: lo lascia. Fabrizio, però, non si arrende. E, come accade allorché l'amore precipita nella prigione del puro possesso, la vicenda si fa aspra. Eva, quindi, dapprima resiste, smaschera l'egoismo del marito che la perseguita, e vive mesi di una smemorata, possibile felicità. Poi, di fronte a un imperativo più grande, cede: Fabrizio, infatti, si è ammalato e lei decide di tornare sui suoi passi. Tuttavia, questo sacrificio, che rende così umana la sua figura e al quale stavolta è Giovanni a non rassegnarsi, sarà inutile. Perché il destino è imprevedibile, sconvolge ogni piano. Eppure, quando tutti i protagonisti sembrano sul punto di perdere, o di perdersi, le loro vite sapranno ricomporsi in un disegno imprevedibile di redenzione.

MIlano, CDE su licenza Rizzoli Ed. 1988, cm.14x22, pp.288, legatura ed.soprac.fig.a col.

Milano, Rizzoli Ed. 1999, cm.14,3x22,3, pp.257, legatura editoriale con sopracoperta illustrazioni a a colori Coll.La Scala.

A cura di Alfredo Mandelli. Milano, Nuova Accademia Ed. 1959, cm.16x22, pp.464, alcune tavole bn. fuori testo legatura editoriale cartonata con sopracoperta figurata a colori. Coll.Le Vite dei Musicisti.

Traduzione di Gisella Tarizzo. Introduzione di Alfred Hentzen. Milano, Il Saggiatore 1960, cm.13x19, pp.19,16 tavole, 4 disegni. legatura editoriale copertina figurata a colori. Biblioteca delle Silerchie. Serie d'Arte,44.

Usa, Kjos Musci Company s.d. cm.22x30, pp.48, fascicolo spillato. The Bastien Older Beginner Piano Library.

Preface and commentary by D.H.Turner. Thames and Hudson 1983, cm.12,5x18, pp.159, con 79 pagine riprodotte a colori. legatura editoriale in tutta tela, cofanetto. reproduced from additional M.S. 54782 in the Department of Manuscripts, the reference Division, The British Library. From the D. H. Turner’s preface: “The Ghent-Bruges school is the culmination of Flemish book-painting. The Hastings Hours is datable before 1483 – as William, Lord Hastings was beheaded at the instigation of Richard, Duke of Gloucester, the future King Richard III, on Friday 13 February of that year – and is therefore the first of the school’s surviving masterpieces. We know the names of some of the leading Ghent-Bruges miniaturists, such as Gerard Horenbout and Simon Bening; but the artist of The Hastings Hours is anonymous. There are, however, reasons of style and iconography for identifying him as Simon’s father Alexander, the brother - (or nephew) in-law - of Hugo van der Goes. The Hastings Hours has been little studied or reproduced, but knowledge of it is vital for appreciation of the Ghent-Bruges school of Flemish manuscript illumination, and beyond that of early Netherlandish painting in general. As a historical document The Hastings Hours is fascinating because of its association with the England of the Wars of the Roses, of Edward IV, Richard III and the princes in the Tower. Edward and Richard were Renaissance figures; Henry VI, whom they deposed, had been a mediaeval one. Lord Hastings himself was perhaps more a man of the middle ages than of the Renaissance, and it is a world in transition that looks out at us from the pages of The Hastings Hours, a world that was striving to reconcile tradition and invention, decorative art and art for art’s sake.”