Massimiliano Fuksas

Pollenza, La Nuova Foglio Ed. 1968, cm.34x48, 15 serigrafie a col.su cartoncino tirate a mano. brossura cartonata soprac. Edizione di 160 esemplari, nostro 149/160. (dorso in parte mancante).

Napoli, Guida Editori 1985, cm.14x22, pp.200, brossura, cop.fig. Stato di nuovo. Coll.La Spirale,54.

Il libro, riproponendo una scienza antica oggi dimenticata, raccoglie tre discorsi sulla fisiognomica del Seicento. A cura di Lucia Rodler. Palermo, Sellerio Ed. 1996, cm.10,5x15,5, pp.121, brossura sopraccop.con tav.a col.applicata, Coll.Il Divano,106. I testi qui riprodotti sono quelli della prima edizione veneziana che Agostino Mascardi curò per Bartolomeo Fontana nel 1630: Saggi accademici dati in Roma nell'Accademia del Sereniss. Prencipe Cardinal di Savoia da diversi nobilissimi ingegni, raccolti e pubblicati da Monsign. Agostino Mascardi Cameriere d'honore di N. S. Urbano VIII. Dedicati al molto illustre Reverendiss. Sig. Don Valeriano Zanucca Scaglia, Abbate di Santa Francesca in Brescia. Con licenza de' superiori e privilegio.

Roma, Aracne Editrice 2009, cm.14x21, pp.316, brossura cop.fig. Coll. Biblioteca di Linguistica,3. Questo libro, una riflessione sullo scrivere e l'insegnare a scrivere, è dedicato al concetto di scenario, inteso come configurazione complessa di elementi in relazione tra loro. Dunque la parola scenario significa qui due cose. La prima accezione riguarda il modo in cui strutturare il processo di scrittura, cioè come uno scenario comunicativo con degli attori che, l'uno per l'altro, costruiscono e ricostruiscono la comunicazione, in termini di reciprocità e pertinenza. La seconda riguarda il modo in cui i vari apporti della teoria della scrittura devono essere presenti a chi si occupa di insegnare a scrivere, e cioè come uno scenario epistemologico di informazioni interagenti in un processo dinamico e variabile. La prima accezione dà vita alla seconda; una vera e propria trasposizione da un dominio concettuale a quello della comunicazione tra teorie.