Una passione coniugale.

Present.di Luigi Gui. Padova, Ed.Antenore 1974, cm.17x25, pp.32,1 ritr.e 1 tav.ft., brossura a fogli chiusi. Coll.Studi sul Petrarca,3.

Milano, Tipografia Gregoriana 1951, cm.22,5x32, pp.20, 21 tavv.e 1 tav.ripieg.bn.ft. legatura ed.in mz.tela, applicazione bn.al piatto, in custodia,

Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1966, cm.12,5x19,5, pp.283,(5), tascabile, cop.fig.a colori. Coll.Oscar Settimanali,54.

Milano, Garzanti 1943, cm.14x20, pp.402, brossura soprac.

A cura di Silvia Parigi. Torino, UTET 1996, cm.15x23,5, pp.710, 6 tavv.bn.ft. legatura editoriale in tutta tela, fregi in oro al dorso. Collezione Classici di Filosofia.

Photographies de Christian Roger. Traduit de l'anglais par Claude Minière et Margaret Tunstill. Auch, Tristram/Editions ARPAP/Galerie Marwan Hoss 1992, cm.24x34, pp.302, numerose figg.in bn.nt, legatura ed.carton., cop.e sopracop.figg. Stato di nuovo. Nato presso Orléans nel 1891, Henri Gaudier, detto Gaudier-Brzeska, si trasferisce a Londra nel 1911 e, in tre anni di prodigiosa attività, diviene uno dei maggiori scultori moderni. Tutta la sensualità e la potenza della sua opera misconosciuta si rivelano per la prima volta in questo libro, attraverso le splendide sequenze fotografiche realizzate da Christian Roger nelle collezioni di tutto il mondo. Nel 1915 Gaudier, appena venticinquenne, cade in battaglia nella Grande Guerra, il suo amico Ezra Pound scrive sui loro anni londinesi una toccante testimonianza, che è al tempo stesso uno dei contributi più appassionanti alla storia artistica del XX secolo. la scomparsa dello scultore, che tanto presto aveva raggiunto le vettedell'arte, sconvolse Pound, che non lo dimenticò mai. Nel 1934 scriveva. "gaudier è isostituibile. Nessuno è sembrato capace di raccoglierne l'eredità. Solo Brancusi continuò la conquista del marmo." (Dalla presentaz. francese in sovraccop. di questo magnifico libro.)

Presentazione di Arturo Colombo. Milano, Franco Angeli 2010, cm.15,5x23, pp.293, con foto in bianco e nero. Brossura copertina figurata. Coll.Storia. La figura e la passione politica di Francesco Scotti. Organizzatore del locale PCI nella natìa Casalpusterlengo, condannato dal tribunale speciale fascista a cinque anni di reclusione nel penitenziario di Civitavecchia, combattè alla testa dei miliziani durante il "golpe "militare di Franco. Nelle file del "maquis "contro il nazifascismo, prese parte alla Resistenza come comandante "garibaldino" prima in Lombardia e poi in Piemonte. Dopo la liberazione, fu parlamentare comunista all'Assemblea Costituente e per quattro legislature alla Camera e al Senato.

Edited by Jean Pierre Rampal. New York, International Music Company s.d. cm.23x30, pp.23+9, fascicoli spillati.