Il signor Bergeret a Parigi.

Traduz.e introduz.di Francesco Chiesa. Verona, Mondadori Ed. 1950, cm.11x17, pp.194, legatura ed. cartonata, Coll.Biblioteca Moderna,120.

Traduz.integrale. Sesto San Giovanni - Milano, A.Barion Editore 1928, cm.13x19, pp.159,(1), brossura (tracce di colla di vecchio nastro adesivo alla prima e all'ultima carta.)

Traduz. di Clelia Falconi. Illustrazioni di L. Colosi. Firenze, La Nuova Italia Editrice 1932, cm.16x22,5, pp.39,(1), 7 tavv. in nero nt., brossura, cop. fig. a colori. Biblioteca Azzurra.

Paris, Calmann-Lévy Editeurs 1909, cm.11x18, pp.306, rilegatura coeva in tutta tela, angoli dei piatti stondati, scritte in oro al dorso. Timbro di copia omaggio al frontesp. ma ottimo esempl.

A cura di Monica Savoca. Firenze, Leo S.Olschki Editore 2007, cm.17x24, pp.443, brossura, cop.ornata. Stato di nuovo. Coll.Polinnia,XIX. Il volume raccoglie (con testo a fronte) 187 traduzioni poetiche di Oreste Macrì dalla lingua spagnola pubblicate su periodici tra il 1939 e il 1975, e che coprono un periodo letterario che dal Rinascimento arriva alla contemporaneità. L’introduzione ricostruisce il profilo dei poeti tradotti mettendo a fuoco gli scritti critici di Macrì, e delineando la complessa tematica dei suoi studi su autori spesso fondamentali nella formazione di una sua idea alta della letteratura europea.

Milano, Fratelli Treves, Editori 1915, cm.12,5x19, pp.(8),156,16, brossura, cop.fig. Dorso brunito con etichetta ms. di biblioteca. Dramma in 4 atti rappresentato per la prima volta dalla Compagnia di Ermete Zacconi al Lirico di Milano il 20 gennaio 1914. L'opera, di argomento risorgimentale, ebbe come protagonista lo stesso Zacconi, nella parte di Cavour; Ines Cristina impersonò la contessa di Castiglione.

Prefaz.di Eric Briys. Paris, Nouveau Monde Editions 2019, cm.11x18, pp.264, brossura, copertina figurata a colori. Collana Chronos. Testo in francese. Jean de la Cosa accompagne Christophe Colomb lors de ses trois premiers voyages vers le Nouveau Monde. En 1499, il est le chef-pilote pour l'expédition d'Alonso de Ojeda et Amerigo Vespucci, et il est un des premiers Occidentaux à débarquer sur le continent sud-américain, dans le golfe de Paria. Vers 1504-1506, de la Cosa commande une expédition vers les îles des Perles et le golfe d'Urabá afin d'y fonder les premières colonies. A la même époque, il visite également la Jamaïque et Haïti. En 1509, il part vers le Nouveau Monde pour la septième et dernière fois. Il mourra en Colombie, blessé... Bien moins connu que les écrits de Christophe Colomb et d'autres contemporains, exempt de toute complaisance, ce journal de

Traduzione di Marisa Zini. Nota Introduttiva di Emilio Faccioli. Torino, Einaudi 1976, cm.12x18, pp.136, brossura copertina figurata. Collana Gli Struzzi,92.