Romano - Germanica: Gesammelte Studien zur Germania des Tacitus.

herausgegeben von Uwe Walter. WBG Academic 2007, cm.15x22,5, pp.336, legatura editoriale cartonata copertina figurata a colori. EEsemplare con allegati un pieghevole siglato dall'autore DT. "Studia Hellenistica et Historiographica, festschrift fur Andres Mehl.

Leipzig, K.G.Saur 2006, cm.15,5x24, pp.470, legatura editoriale in tutta tela. Studien zur römischen Germanenpolitik aus vier Jahrzehnten fügen sich zu einem Gesamtbild römisch-germanischer Begegnung vom Kimbernzug bis zur frühen Kaiserzeit zusammen. Vor dem zeitgenössischen römischen Erfahrungs- und Verständnishintergrund und im Hinblick auf die antike und nachantike Wirkungsgeschichte der Vorgänge wird die römische Expansion nach Mitteleuropa auf ihre politischen Ziele, strategischen Möglichkeiten und historischen Ergebnisse hin untersucht. Schwerpunkte bilden die Auseinandersetzung mit den Kimbern, die römische Okkupation des Landes zwischen Rhein und Elbe, die Beurteilung des Arminius der Varusschlacht sowie die Einschätzung des römischen Verhältnisses zu Germanien bei der Aufgabe der Offensivfeldzüge unter Tiberius und danach. Dabei verbindet sich die Analyse der Ereignisgeschichte mit der Interpretation des römischen Germanenbildes und seiner folgenreichen Rezeption in der Neuzeit. Die Einleitung stellt dem volksgeschichtlichen Modell einer konstanten romanisch-germanischen Konfrontation eine Konzeption der germanischen Geschichte entgegen, die die relative Einheit der mitteleuropäischen Stammeswelt als Einflussbereich des römischen Imperiums betont

Heidelberg, Carl Winter Universitatsverlag 1970, cm.15x24, pp.146, brossura. Collana Bibliothek der Klassischen Altertumswissenschaften,34. Testo in tedesco.

Venezia, Opere Pie Riunite Ospizio Marino Veneto s.d. (1932), cm.16,5x24, pp.48, 32 foto e alcune cartine bn.nt. brossura

Roma, Editori Riuniti 1962, cm.14,5x22, pp.410, legatura ed.cartonata. Coll.Biblioteca Politica.

Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 1995, cm.14x21, pp.120, legatura editoriale, sovraccoperta figurata a colori Alla morte del padre, il giovane Matteo Burgio lascia il paesello del Sud in cui è nato e si trasferisce in città per gli studi universitari. Accolto da uno zio come il classico parente povero, conosce Ulrico, un collega che lo introduce nel circolo del principe Santafiora. E' in quest'ambiente frequentato da importanti personaggi della finanza che Matteo comincia a farsi apprezzare per le sue qualità. Contemporaneamente il giovane vive un'intensa storia d'amore con Nina, una ragazza che lavora in pasticceria. L'epilogo è triste perché Nina morirà lasciando a Matteo, come unico ricordo, una valigia di cuoio di Russia.

Traduzione Massimo Birattari. Milano, Adelphi 2006, cm.14x22, pp.350, brossura copertina figurata a colori. Collana Fabula, 179. All'inizio di questo romanzo Duddy Kravitz ha 15 anni, ma si rade due volte al giorno nella speranza di farsi crescere il più in fretta possibile la barba. La sua vita non è facile, nel ghetto ebraico di Montreal, e la profezia del nonno ("un uomo senza terra non è nulla") incombe sul suo futuro come una condanna. O un invito a non arretrare di fronte a nulla pur di raggiungere lo scopo. Ed è in questo senso che Duddy la interpreta, costruendosi passo dopo passo una carriera di cialtrone, bugiardo, baro, libertino - in altre parole di sognatore professionista, visto che il suo ultimo approdo, che gli garantirà denaro e gloria, sarà il cinema.