CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

Oltre un cinquantennio di scritti sul Petrarca (1916-1973).

Author:
Curator: Saggio di bibliografia petrarchesca.
Publisher: Edit.Antenore.
Date of publ.:
Series: Coll.Studi sul Petrarca,15.
Details: cm.17x25, pp.XVIII,333, brossura a fogli chiusi. Coll.Studi sul Petrarca,15.

EAN: 9788884552228
ConditionsNuovo
EUR 31.00
-19%
EUR 25.00
Available
Add to Cart

See also...

Firenze, Sansoni Antiquariato 1956, cm.18x25, pp.288, brossura intonso, cop.e sovraccop. ornate. [stato di nuovo]. Coll.Biblioteca Bibliografica Italica,12. ediz.numerata di 666 esempl.
Usato, molto buono
EUR 19.00
Available

Recently viewed...

#175074 Firenze
Introduz.di Franco Cardini. Firenze, Ponte alle Grazie 1990, cm.22x24, pp.200, oltre 200 ill.in bn.nt., legatura ed.cartonata, sovraccop.fig.

EAN: 9788879282048
Usato, come nuovo
EUR 36.15
-55%
EUR 16.00
2 copies
A cura di Giuseppe Cassinelli. Bologna, FirenzeLibri Editore 1984, cm.15,5x21,5, pp.105, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,3. Chi studia la letteratura italiana del Novecento, si è accorto da tempo che la Rivie-ra Ligure, nella sua modestia, è una rivista che ha avuto un notevole peso in que-sta letteratura. Molti dei principali scrittori del primo Novecento da Gozzano a Cecchi, da Cardarelli a Pirandello, da Govoni a Papini si interessarono alla rivista o vi collaborarono. Ma la Riviera deve questa sua vitalità a due scrittori liguri di-versi di temperamento e di diverso valore ossia a Mario Novaro, il fondatore, e a Giovanni Boine che ne fu il principale collaboratore e in gran parte anche l'animatore. Queste lettere del Boine a Mario Novaro ci danno lo spaccato della vita della rivista, per così dire. Oltre ad essere, esse stesse, opera di poesia.

EAN: 9788876224027
Nuovo
EUR 11.00
-18%
EUR 9.00
Available
#246465 Firenze
EUR 7.50
Last copy
Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1972, cm.13x19, pp.136, brossura cop.ill.a col. Coll.Urania597. Piove sempre, fa sempre freddo. Guarnigioni stanche, sfiduciate, troppo esigue, presidiano con poche speranze i confini settentrionali dell'Impero. Dall'alto del grande Vallo i soldati guardano le lande desolate e selvagge in mano alle tribù barbare. Sanno che un attacco è imminente. Due esploratori vengono mandati, di notte, in ricognizione. Ma i barbari li catturano, li costringono a una interminabile marcia nella foresta. E qui, in una radura bruciacchiata, i due prigionieri incontrano, invece della morte, un altissimo pesce d'argento e il dio che lo abita. Ma è un dio che somiglia a un uomo, che si esprime a gesti e frasi smozzicate, che chiede con l'angoscia nella voce se è vero ciò che dicono i barbari: che i Romani sono i soli a poterlo aiutare, i soli a conoscere la tecnologia moderna, a saper riparare un'astronave precipitata sul pianeta sbagliato.
Usato, molto buono
EUR 5.00
Last copy