Scritti toscani. L' urbanesimo medievale e la mezzadria.

Presentaz.di Gianfranco Bartolini. Firenze, Regione Toscana - Edizioni La Mandragora 1986, cm.22x30, pp.XIV,(4),441,(5), una tav. e una cartina a doppia pag. a col. all'antip., numerosi disegni in bn.nt. e 86 tavv.a a colori ft.in append., legatura editoriale in tutta tela, titoli al dorso, con sopracoperta figurata a colori.

Firenze, Editoriale Tosca 1992, cm.17x24, pp.181, brossura con bandelle, Coll.Fonti e Storie,4.

Firenze, Monnier 1981, cm.15x24, pp.139, brossura cop.fig.

Milano, Electa per Cassa di Risparmio 1987, cm.24x30, pp.230, 311 figg.bn.e a col.nt. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col. Coll.Vita Civile degli Italiani.

Milano, Bompiani 1999, cm.13x19, pp.144, brossura copertina figurata a colori. Collana I Grandi Tascabili, 621. L'ultimo rappresentante di una casata decaduta racconta a un ospite del suo castello la drammatica svolta impressa alla sua vita dall'incontro con la donna che il padre ha scelto per lui. La sfuggente complessità di Barbara, dopo aver suscitato una iniziale diffidenza, coinvolgerà il giovane sempre più, attirandolo in un gorgo amoroso dove è solo possibile sprofondare senza più riemergere. Ma l'illusione dell'innamoramento muta gradualmente trasformandosi in un calvario che contempla tutte le stazioni fino a un inesorabile autodistruzione. Un romanzo sapiente che svela la straordinaria forza perturbante dell'amore e i vicoli ciechi cui essa conduce.