Tecnica e pratica del recupero edilizio.

Coll.diretta da Bruno Zevi. Torino, Testo & Immagine 1998, cm.12x19, pp.93, num.ill.bn.e col.nt. brossura cop.fig. Coll.Universale di Architettura. Grandi Eventi,45.

Milano, Sperling & Kupfer Ed. 1982, cm.12,8x19,7, pp.400, brossura cop.ill.a col.con bandelle. (firma a penna al frontespizio). Coll.Pandora,134.

Firenze, S.P.E.S. Studio per le Edizioni Scelte 2014 cm.21x31, pp.176, legatura ed.soprac.fig.a col. Nei secoli XIV-XV il tappeto orientale conobbe un grande successo a Siena come in tutte le maggiori città italiane. La pittura senese e la documentazione archivistica offrono testimonianze eccezionali di questa totale ammirazione. Inventari e libri contabili attestano la presenza di tappeti in case private, edifici pubblici e istituzioni religiose e ne ricordano inoltre l'uso quotidiano, che trova piena conferma nella fonte artistica. Documenti inediti hanno rivelato per Siena un particolare straordinario, che non ha riscontro in città quali Venezia e Genova o nella vicina Firenze: una produzione locale di tappeti, esercitata da artigiani abitualmente definiti tappetai. Accanto ai classici tappeti provenienti dal Levante, sul mercato cittadino circolavano, numerosi, i più economici tappeti senesi, dei quali conosciamo oggi i prezzi, le misure e i motivi ornamentali.

Introduction by John Walker. Catalogue by Allen Rosenbaum. 1981, cm.20,5x28, pp.152, ill.col. paperback.