Inventario dell'Archivio Storico del comune di Piteglio.

A cura di Giovanni Manetti, Laura Barcellona, Cora Rampoldi. Pisa, Ediz.ETS 2003, cm.14x21, pp.204, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Comunicazione e Oltre,3. Il fenomeno del contagio delle malattie ha accompagnato la storia intera dell’umanità e ha prodotto come contraccolpo rappresentazioni simboliche di vario tipo (pittoriche, letterarie, culturali in genere). Da alcuni anni esso è stato anche assunto come modello euristico che alcune discipline (inizialmente la scienza cognitiva e l’antropologia) hanno considerato adeguato per spiegare i fenomeni di comunicazione in generale e quelli relativi ai fatti cosiddetti simbolici in particolare. La strada è stata percorsa, in forme originali e più o meno apertamente critiche rispetto alla prospettiva cognitivista, dalla semiotica, che ha più volte in questi anni messo al centro dei propri interessi le strategie contagiose che si istaurano tra attori sociali, le mode e i simboli socialmente trasmessi. I saggi presentati in questo volume offrono un quadro organico del punto di vista semiotico relativo al contagio, che viene qui proposto anche come categoria atta a superare il modello classico della disciplina, soprattutto nelle situazioni comunicative che chiamano in causa la dimensione della prensione estesica e del corpo.

Essays by A. Gonzales-Palacios and D. Scarisbrick. Milano, Skira Editore/Éditions de Seuil, 1999, cm.24x28, pp. 180, 100 circa figg.bn.e a col.nt. legatura ed. sopraccop.fig.a col. “Pourquoi le bijou et pourquoi la peinture?” Dans le tableau du Caravage, le bracelet, le collier et les boucles d’oreille déposés aux pieds de la Madeleine Repentante (Galleria Doria Pamphili, Rome) sont des bijoux exceptionnels qui deviennent uniques du fait de la fascinante technique du peintre. Solitaire, je contemplais ce chef-d’œuvre mais je ne pouvais en rester là, il me fallait partager cet état de grâce que donne la beauté quand elle atteint des sommets à priori infranchissables. Le bonheur doit se transmettre et pour transmettre il faut traduire. C’est ainsi que se définirent le sujet et le but de ce livre. Les coraux d’Arcimboldo et de Mantegna, les pierres précieuses de Brueghel de Velours, les camées de Tiepolo ou les perles de Vermeer et de Rembrandt m’ont permis de garder l’enthousiasme du coup de foudre ressenti devant Le Caravage. Ainsi, pendant toute la rédaction de cet ouvrage, j’ai voulu converser avec ces génies afin de comprendre leur suprême intelligence, leur sensualité, leur humour et leurs amours obsessionnelles. Les joies impérissables qu’ils m’ont données furent su grandes qu’elles devaient obligatoirement être partagées. Je souhaite que la lecture de ce livre soit « thérapie » esthétique qui exerce une contagion curative : celle du bonheur qu’engendre la beauté.

Atti relativi al progetto di recupero. Premessa di Emilio Santoro, Roberto Isetto, prefaz.di Laura Baldini Giusti, Antonino Zarcone. Reggello, s.E. 2013, cm.23x16,5, pp.85, ill.bn.e disegni nt., riproduzioni di documenti e vecchie cartoline ill., brossura cop.fig.

Scritti di Nenni, Silone, Basso, Pertini, Arfè, Lombardi, Pertini, Jacometti, Zagari e altri. Milano, SugarCo 1977, cm.13x21, pp.210, brossura copertina figurata. Coll:Fatti e Misfatti,52.