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#78484 Arte Scultura

Nuova raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura.

Author:
Curator: In aggiunta a quella di G.Bottari e S.Ticozzi.
Publisher: Forni Editore.
Details: 3 volumi. cm.12x16,5, pp.1146, brossura. [esemplare in ottimo stato] Bologna 1844-56.

EAN: 9788827124048
EUR 55.00
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#307950 Arte Scultura
Maschietto Editore 2000, cm.24x30,5, pp.176 mill.a colori. brossura copertina figurata.

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#64049 Arte Scultura
Firenze, Casa Buonarroti e Museo dell'Ermitage, 2000. A cura di S.Androsov, U.Baldini. Pistoia, Maschietto e Musolino 2000, cm.24x30, pp.198, 50 figg.bn.e col.nt. br.cop.fig.a col.

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#32426 Arte Scultura
Intr.di Giulio Carlo Argan. Milano, Electa 1990, cm.23x24,5, pp.179,152 figg.bn.nt. leg.ed.in t.tela,soprac.fig.a col.

EAN: 9788843532193
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#319463 Economia
Milano, CELUC Libri 1976, cm.15x21, pp.309, brossura. Rivista Quaderni del Territorio,1. Alla città-fabbrica, tumultuosa oncentrazione di fabbriche e di classe-operaia, evocata in Europa dal modello di sviluppo degli anni '50 e '60, è indissolubilmente legato quel formidabile ciclo di lotte che, organizzatosi, dal '68 in poi, attorno alla figura "egemone" dell'operaio-massa, ha distrutto di quel modello le stesse fondamenta. Dalla massificazione della produzione alla massificazione delle lotte: le vicende della "crisi" in Occidente, e del "male italiano" in particolare, partono da tale determinazione. "Ristrutturazione produttiva, "Riconversione" altro non sono allora se non intenzione strategica da parte capitalistica di rimodellare un territorio della produzione a bassa densità operaia che non possa più materialmente costituirsi come strumento di socializzazione e di circolazione delle lotte. Le armi di tale progetto sono: licenziamenti, espulsione dalle aree sviluppate di interi cicli produttivi ad alta intensità di lavoro, rottura delle concentrazioni operaie; in una parola: liquidazione della città fabbrica. La città fabbrica in transizione è dunque oggi un immenso laboratorio il cui destino è segnato dall'esito "politico" dello scontro tra i diversi progetti delle parti sociali che in essa si muovono: metropoli operaia, metropoli come ghetto di disoccupati e dei precari, oppure metropoli come compresenza di colletti bianchi, classe operaia tecnologizzata e precariato "assistito", sul modello delle metropoli americane. Attorno a tali ipotesi, all'"anatomia" dell'iniziativa capitalistica e dei suoi strumenti entra tale processo, alla resistenza operaia ad esso, alle nuove forme di uso di classe del territorio a partire dalla "nuova" composizione del proletariato urbano, il progetto di questi "Quaderni" si muove.
EUR 10.00
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