Figure dell'ottocento alla Ca' Grande. Una serie di ritratti situazioni, aneddoti e fatti di personaggi ed avvenimenti legati alla "Ca' Granda", l'Ospedale Maggiore di Milano.

Editions Solar 1999, cm.23,5x31, pp.256, Relié. Comme on aspire à retrouver l'être cher qui se serait éloigné, chacun de nous porte en soi une France oubliée, qu'il aspire à voir renaître, en retissant les fils de la mémoire qui l'avait délaissée. Cette vieille France des campagnes et des villages, toujours palpitante à l'orée de nos grandes cités, l'envie nous guette de la redécouvrir, d'en réveiller le souvenir si réconfortant. Et même, avec un brin de nostalgie, de la réconcilier avec notre époque, en quête éperdue de " racines ". Retrouvons donc les multiples attraits de cette France d'autrefois. Vieux métiers, produits du terroir, fêtes et jeux traditionnels, maisons de pays, chasse, pêche, cueillette, etc., dessinent un portrait aussi fidèle qu'émouvant de notre pays : près de 500 photographies et documents en couleurs, des hors-texte en double page et de nombreux encadrés viennent illustrer et enrichir un texte passionnant et remarquablement informé. Un ouvrage qui se respire, se goûte et se savoure, et dont on éprouve le charme profond : celui des retrouvailles longtemps espérées.

Torino, ERI Ediz.RAI-COOP 1992, cm.25x28, pp.382, centinaia di figure a colori nel testo, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori.

casale Monferrato, Piemme 1997, cm.17x24, pp.539, brossura Stato di nuovo. Coll.Studia Taurinensia,9.

Roma Laterza 2012, cm.11x18, pp.128, brossura sovraccop.fig. Coll. Saggi Tascabili, 361. Luca Ronconi racconta per la prima volta in modo organico la propria storia artistica e il proprio percorso di lavoro: dalla scelta del 'laboratorio' come metodo privilegiato, all'importanza e alla pratica della formazione di nuovi artisti teatrali. In una lunga conversazione con Gianfranco Capitta, descrive le scelte inusuali per il teatro che ha praticato con grande successo: dalla reinvenzione barocca alla traduzione per la scena di autori come Gadda e Dostoevskij, dalla rilettura delle tragedie classiche alle incursioni rivelatrici nella scienza e nell'economia. Progetti in cui prende corpo un denso linguaggio teatrale, attraverso l'uso degli attori e la reinvenzione degli spazi, ogni volta stupefacenti. Spettacoli che rispettano comunque la lettera e lo spirito degli autori - dai grandi barocchi a Shakespeare, fino alla complessità sorprendente dei contemporanei - e che hanno colpito, emozionato e qualche volta sconvolto generazioni di spettatori, studenti, critici letterari o personaggi dello spettacolo. Nel libro è presente per la prima volta la 'teatrografia' dell'opera ronconiana, che oltre a titoli, date e interpreti principali, raccoglie brevemente una visione di ogni suo spettacolo, sottolineandone ogni volta il tratto caratterizzante o di novità.