Ecumenismo della cultura.Vol.3: L'Umanesimo e l'Ecumenismo della cultura.

Atti del XII, XIII, XIV Convegno Internazionale del Centro di Studi Umanistici (Montepulciano, 1975, 1976, 1977). Firenze, Olschki Ed. 1981, cm.18x25,5, xiv-156 pp., Coll. Centro di studi umanistici «Angelo Poliziano».

Onoranze a Giovanni Boccaccio. Atti del XII, XIII, XIV Convegno Internazionale del Centro di Studi Umanistici (Montepulciano, 1975, 1976, 1977). Firenze, Olschki Ed. 1981, cm.18x25,5, xiv-130 pp. con 1 tav. f.t., Coll. Centro di studi umanistici «Angelo Poliziano».

Firenze, Olschki Ed. 1996, cm.17x24, pp.XLVII,111, Coll.Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Quaderni di «Rinascimento»,33. Grazie ad una vasta indagine su documentazione archivistica di provenienza quanto mai eterogenea, il lavoro si propone di offrire un inventario critico di quella vasta parte del carteggio del Rucellai che è stato possibile reperire tra le raccolte pubblic Thanks to a thorough investigation of archive documents from the most heterogeneous sources, the work offers a critical inventory of a vast part of Rucellai’s correspondence to be found amongst private and public collections. The work is enriched by a cop

Torino, Bollati Boringhieri 2003, cm.20x22,5, pp.142, num.ill.disegni e tavv.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Saggi. Psicologia. L’autore ricostruisce l’evoluzione della scrittura analizzando, anche attraverso una ricchissima documentazione iconografica, la tradizione dei metodi di scrittura nata nell’area del Mediterraneo.Si sofferma poi sull’evoluzione del numero. Per comunicare è necessario un corpo comune di conoscenze, sulla cui base i partecipanti alla comunicazione possano dare alla loro interazione un significato condiviso.Se la comunicazione è definibile come costruzione comune di significato, la scrittura è una comunicazione «situata», con caratteristiche sia linguistiche che extralinguistiche.È una comunicazione permanente, cioè trasmissibile anche a individui viventi in tempi diversi, grazie a elementi esterni offerti dall’ambiente: dalle pietre agli odierni supporti elettronici. L’idea di questo viaggio affascinante, dice l’autore, «nasce dal mio amore per i simboli, e dalla mia gratitudine per tutti i numerosi ominidi che si sono prodigati per far sì che le meravigliose scoperte che ogni generazione andava facendo potessero essere conservate per tutte le altre a venire».

Traduzione di Tito Casini, illustrazioni di Luigi Spighi. Bologna Capitol 1956, cm.17x24, pp.156, legatura editoriale, copertina figurata a colori. Coll.Scrittori Italiani e Stranieri diretta da Alfio Finocchiaro.

Piano dell'Opera. 1) Michael D. Coe. I Maya. 2) Richard Towsend. Gli Aztechi. 3) Michael Moseley. L'mpero Inca. 4) Gwendolyn Leick. Città perdute della Mesopotamia. 5) Birgit Brandau. Hartmut Schickert. Gli Ittiti. 6) Cyril Aldred. L'antico Egitto. 7) John Bright. Storia dell'antico israele. 8) Albert T. Olmstead. L'impero persiano. 9) Thomas R.Martin. Storia dell'antica Grecia. 10) Romolo A. Staccioli. Gli Etruschi un popolo tra mito e realtà. 11) Pierre Grimal. La civiltà dell'antica Roma. 12) Ralph Johannes Lilie. Bisanzio. La seconda Roma. 13) Venceslas Kruta. La grande storia dei Celti. 14) J.A.G. Roberts. Storia dell' antica Cina. 15) Laurent Deshayes. Storia del Tibet. Roma, Newton & Compton per iL resto del Carlino/ La Nazione. 2007, 15 volumi. cm.15,5x23, ogni volume è mediamente di 350 pagine, complessivamente oltre 5500 pp. legature editoriali cartonate sopracoperte figurate a colori. Coll.Le Grandi Civiltà.