Arte Pittura

Milano, Galleria D'Arte Bergamini 1988, cm.22x21,5, pp.circa 100 illustrazioni, brossura con copertina figurata a colori.

Londra, Phaidon 2003, cm.21,5x25, pp.448, centinaia di tavv.a col.nt. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori.

Edited by Joyce H. Towsend. Consultant editor Robin Hamlyn. Tate Publishing 2003, cm.21x27, pp.192, illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori. Paul Nash was born in London in 1889, the son of a successful lawyer. Influenced by the work of William Blake and contemporary Stanley Spencer, Nash held shows in 1912 and 1913 before joining the Artists' Rifles upon the outbreak of World War I. It was as a result of his harrowing experience in the trenches that his work developed from early imaginary landscapes to the harsh world of tragedy and triumph that he experienced on the Western Front. The essays in the book examine the dominant themes evident throughout Nash's career--decay, death and renewal, and cycles of nature--and place them in the context of "British" national sensibility during the interwar years. They also discuss the tension between the artist's increasing fascination with heritage, prehistoric cultures and primitive forms, and the invocation of the modern through industrialization, technology, and the machine aesthetic. This book reveals Nash as a painter who looked both back to the humanist English landscape tradition and forward to the technological age.

London, Harvey Miller Publishers 2003, cm.21x28, pp.260, 219 illustrazioni in bianco e nero, 41 illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Testo Inglese.

Reale a Milano dal 10 dicembre 2015 al 20 marzo 2016 e al Palazzo Ducale di Genova da fine aprile a tutto settembre 2016. Milano, 24 Ore Cultura 2016, cm.23x28, pp.282, numerose figure a colori nel testo, legatura editoriale copertina figurata a colori. Catalogo della mostra Alfons Mucha e le atmosfere Art Nouveau, ospitata nelle sale di Palazzo Reale a Milano dal 10 dicembre 2015 al 20 marzo 2016 e al Palazzo Ducale di Genova da fine aprile a tutto settembre 2016. L'artista ceco Alfons Mucha è considerato uno dei più grandi interpreti dell'Art Nouveau. Negli anni a cavallo tra la fine del XIX secolo e l'inizio della Prima Guerra Mondiale, egli creò uno stile elegante e riconoscibile, che influenzò profondamente la sensibilità e i linguaggi artistici del suo tempo negli ambiti più disparati, dalla grafica alla pubblicità, dal teatro alle arti decorative. Questo suo stile così elegante e ornamentale, volto all'esaltazione della bellezza e della giovinezza, caratterizzato da eteree figure femminili e preziosi decori floreali, lo rese simbolo eterno della Belle Époque. Il catalogo e la mostra ripercorrono la celebre produzione artistica di Alfons Mucha, ma intendono anche restituire l'idea del panorama artistico fin de siecle, di cui egli fu protagonista indiscusso. Con le sue 150 illustrazioni, il catalogo si presenta dunque come un'analisi completa di un periodo artistico innovativo, che rimane ancora oggi uno dei più affascinanti della storia dell'arte europea.

Viareggio, Galleria di arte Moderna e Contemporanea. Ospedaletto, Pacini Ed. 2008, 3 voll.in custodia. cm.25x25, pp. 848, illustrazioni bn.e a colori, brossure copertine figurate a colori. Ottimo esemplare. Opere di grafica, pregevoli manufatti ed oggetti provenienti dai cinque continenti: è il contenuto della donazione Pieraccini esposta nella futura GAMC, Galleria d'Arte Moderna e contemporanea di Viareggio. Con circa 1800 pezzi la raccolta di opere grafiche, la parte prevalente della collezione, offre un esteso panorama degli stili e dei temi dell'arte dalla fine del XIX secolo ad oggi. Vi sono nuclei consistenti di autori di fama internazionale fra cui Pablo Picasso, Marc Chagall, Juan Mirò, Giovanni Fattori, Giorgio De Chirico, Giorgio Morandi, Man Ray, Max Klinger, Paul Delvaux, Sonia Delaunay, Giuseppe Capogrossi, Renato Guttuso. La raccolta comprende anche cartelle e volumi, sia monografici che collettanei, di cui alcuni rari.

Edizione italiana e inglese. Milano, Skira 2005, cm.24x28, pp.176, 113 figure a colori e 22 bn. nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Arte Moderna. Una monografia dedicata Gianni Dova che illustra circa quarant'anni di lavoro culturale e creativo fra i più significativi del nostro paese dal dopoguerra a oggi attraverso oltre 110 dipinti eseguiti dal maestro dal 1950 al 1991. Gianni Dova nasce a Roma nel 1925. Frequenta l'Accademia di Brera e inizia giovanissimo la sua ricerca pittorica. Insieme a Fontana e Crippa è uno dei protagonisti del Movimento Spaziale Italiano. In seguito, la sua pittura acquista caratteri fantastico-surreali, pur mantenendo elementi astratti. Espone nelle principali gallerie pubbliche e private italiane ed estere. Partecipa più volte al Salon de Mai di Parigi e alla Biennale di Venezia, dove nel 1966 gli viene dedicata una grande sala personale.

Schede degli artisti e delle opere, bibliografia ed indici. Cassa di Risparmio di Ferrara 1971, cm.22x29,5, pp.258, centinaia di figure bn.e tavole a colori appl. nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori.

Regesti note e cataloghi di Antonio Boschetto. Firenze, Sansoni s.d.(c.a.1965), cm.21x27,5, pp.141, 258 tavole bn. fuori testo, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata a colori. Bibl.di Proporzioni.

Seconda edizione. Napoli, I.E.M 1970, cm.21x27, pp.106, 75 tavole bn. nel testo, brossura con sopraccoperta figurata a colori.

Firenze,Palazzo Strozzi,7/5-10/7/1988. A cura di D.Durbè, G.Matteucci, R.Monti, L.Landini. Firenze Artificio 1988, cm.21,5x28, pp.240, 135 figure a colori nel testo brossura con copertina figurata a colori.

Capolavori dalla Galleria Nazionale di Praga. Milano, Nuova Alfa Editoriale 1990, cm.15x21,5, pp.172, illustrazioni. brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana Cataloghi di Mostre.

Napoli, ottobre 2004-gennaio 2005. Napoli, Electa per l' Espresso 2004, cm.22,5x26,5, pp.190, num.figg.a col. brossura copertina figurata a colori. Ventitre capolavori dell'ultimo periodo di Caravaggio e dieci copie antiche di dipinti dispersi. Frutto della collaborazione tra il Museo di Capodimonte e la National Gallery di Londra, la mostra è un'esposizione e una rassegna critica sull'ultima fase della produzione dell'artista che ha indagato come pochi le passioni, il destino, la condizione misteriosa dell'uomo. Determinato a trasporre sulla tela solo "quel che si vede", Caravaggio dà forma compiuta a un'autentica rivoluzione di prospettiva nel campo delle arti. Sperimentando il principio scientifico dell'osservazione diretta della natura, introduce in pittura concetti sorprendentemente moderni che avranno una vastissima risonanza già fra i suoi contemporanei.

Firenze, Sansoni Ed. 1962, cm.21x27, pp.357,289 tavole bn. fuori testo, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata. Prima edizione.

Perugia,28 febbraio-18 luglio 2004. Cinisello Balsamo, Silvana Ed. 2004, cm.24x30, pp.656, numerose figure e tavole a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori con bandelle. Il volume è catalogo della prima grande rassegna dedicata alla produzione pittorica di Perugino (Città della Pieve, 1445/50 - Fontignano, 1523), uno dei maggiori maestri del Quattrocento, noto universalmente per aver rinnovato, con Leonardo e Botticelli, il linguaggio artistico del Rinascimento. La selezione dei dipinti consente di ripercorrere le tappe fondamentali del percorso personale e artistico del maestro. Capolavori giovanili permettono di cogliere le diverse componenti della sua formazione: dal variegato contesto artistico perugino tra 1470 e 1480, ai riflessi pierfrancescani, verrocchieschi e fiamminghi. All'accurata analisi dei dipinti sistini e del periodo romano segue la disamina dell'attività fiorentina e umbra. Il catalogo è arricchito da inediti approfondimenti sulle tecniche impiegate nella bottega del Perugino, con particolari riflessioni sull'uso del cartone a spolvero e sui pigmenti, secondo le indagini connesse agli interventi di restauro. Gli studi preparatori e i disegni per figure bibliche e mitologiche, per ritratti, paesaggi e grottesche permettono, infine, di cogliere le straordinarie capacità grafiche di Perugino.

Brescia, Monastero di S.Giulia, 25/6-31/10/1991. A cura di E.Lucchesi Ragni e G.Agosti. Brescia, Grafo 1991, cm.20,5x25,5, pp.188, 64 figure bn.e a colori alcune a piena pagina nel testo, brossura copertina figurata a colori.

Testo in inglese. Köln, Taschen 2003, cm.20,5x25, pp.224, illustrazioni. brossura. Collana Mid Size. Questo libro analizza una delle correnti più importanti della Germania del ventesimo secolo: è il movimento del "Neue Sachlichkeit" che esercitò un'influenza decisiva nel campo dell'arte, e sviluppò le idee culturali del dopo guerra meglio dell'Espressionismo o della Bauhaus. Gli artisti che vi si riconoscevano ritraevano la società tedesca degli anni venti, con precisione e acutezza; Il "Neue Sachlichkeit" ebbe a Berlino la sua culla, ma si sviluppò anche a Dresda, Monaco, Colonia, Düsseldorf e Hannover.

Köln, Taschen 2005, cm.20,5x25, pp.200, illustrazioni. brossura. Collana Mid Size. "Ostacolare un artista è un crimine" scrisse Egon Schiele (1890-1918) dalla prigione dove era stato rinchiuso per opere immorali. Un senso di sfida, provocazione e ribellione pervadono tutti i suoi lavori. Schiele amava ritrarre se stesso e i nudi femminili che amava con furiosa passione, ma non fu che dopo la sua morte che gli venne tributato il riconoscimento che meritava. "L'arte non può essere moderna. L'arte è qualcosa di eterno in maniera primordiale" (Egon Schiele).

Venezia, Canal e Stamperia Ed. 1996, cm.14,5x23,5, pp.158, ca.150 illustrazioni e tavole a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori. Collana Le Guide Canal.

Apparati critici e filologici di Luciano Berti. Milano, Rizzoli Ed. 1999, cm.24x31, pp.104, 64 tavole a colori e descrizione cronologica, delle opere con illustrazioni in bianco e nero nel testo legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.Classici dell'Arte.

Apparati critici e filologici di Gianfranco Bruno. Milano, Rizzoli 1967, cm.24x32, pp.120, 64 tavole a colori fuori testo e catalogo gen. con illustrazioni in bn. nel testo , legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.Classici dell'Arte,34.

Presentazione di Alberto Bevilacqua. Milano, Rizzoli Editore 1970, cm.24x32, pp.115, 64 tavole a colori . nel testo e catalogo dell'opera, illustrazioni in bianco e nero nel testo , legatura editoriale cartonata, copertina e sovraccop. figurate a colori. Coll.Classici dell'Arte,41.

Presentazione di Carlo Bernari. Milano, Rizzoli 1970, cm.24x32, pp.143, 64 tavole a colori fuori testo e catalogo gen. con illustrazioni in bn. nel testo , legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.Classici dell'Arte,36.

A cura di Giovanna Sapori. Milano, Electa 2003, cm.21,5x22,5, pp.204, 54 illustrazioni a colori. brossura. La prima personale dedicata ad Augusto Detti, pittore spoletino trasferitosi a Parigi all'epoca della Bèlle époque. Alcune delle sue opere fanno parte delle collezioni degli Uffizi e della Galleria Borghese di Roma. Augusto Detti, pittore di ritratti, di scene di genere in costume e di soggetti storici, è capace di coinvolgere con i suoi dipinti un pubblico raffinato e colto, amante del bello. Dagli anni settanta dell'Ottocento si trasferisce a Parigi dove partecipa a numerosi Salons e dove conosce un ininterrotto successo. Le sue opere si trovano in importanti musei italiani e in raccolte americane e francesi.