Lessico filosofico dei secoli XVII e XVIII. Vol. I, 2 (aetherius - animositas). Sezione latina.

A cura di Marco Veneziani. Firenze, Olschki Ed. 2003, cm.17x24, pp.VIII222, con 70 figure nel testo e 13 tavole fuori testo , brossura Coll. Lessico intellettuale europeo, 94. L’Exploratory Workshop sul tema «Computer texts: Documentation, linguistic Analysis and Interpretation» (Strasburgo, European Science Foundation, 14-15 giugno 2002), di cui il volume pubblica gli atti, ha voluto delineare un panorama dei problemi sorti e The Exploratory Workshop on the topic «Computer texts: Documentation, Linguistic analysis and interpretation» (Strasbourg, European Science Foundation, 14th - 15th June 2002), the proceedings of which are published in this volume, intends outlining a pano

Sezione latina. A cura di M. Fattori con la collaborazione di M.L. Bianchi. Firenze, Olschki Ed. 1999, cm.24,5x34,5, 252 pp. con ill., Coll. Lessico intellettuale europeo, 76. Opera collettiva di ampie dimensioni, basata sullo spoglio (in parte manuale, in parte elettronico) di 55 testi filosofico-scientifici appartenenti al periodo in questione, dal «Sidereus nuncius» di Galilei (1610) alla «Dissertatio» di Kant (1770). Nelle A copious collective work based on the examination (in part manual, in part electronic) of 55 philosophic-scientific texts pertaining to the period in question, from «Sidereus nuncius» by Galilei (1610) to «Dissertatio» by Kant (1770). In the various term

Roma, 18-19 maggio 1995, Accademia Nazionale dei Lincei. A cura di L. Bolzoni, V. Erlindo, M. Morelli. Firenze, Olschki Ed. 1998, cm.17x24, vi-222 pp. con 17 figg. n.t. e 2 ill. f.t., Coll. Studi pichiani, 6. Sono in molti a credere che questo sia il tempo della memoria, in realtà questo scorcio di fine millennio fornisce più di una prova che il fascino discreto degli oblii vince sia sul ricordo umano, sia sulle memorie artificiali. Questo libro analizza le di Many are those who believe that it is time for recollection, whereas in reality the end of this millennium clearly demonstrates that the charm of oblivion prevails over both human remembrance and artificial memories. This volume analyses the various forms